Cinema Monviso, ore 20.45
A Cuneo il Collettivo Zaratan presenta la rassegna “Itinerari, incontri e approdi”
Mercoledì 26 marzo al Cinema Monviso si parlerà di migrazione con il film “La voce di chi non ha voce” che narra l’esperienza di CoroMoro e Alberto ViscontiSi apre mercoledì 26 marzo alle ore 20.45 presso la sala del Cinema Monviso la rassegna “Itinerari, incontri e approdi” curata da Zaratan con la proiezione di “La voce di chi non ha voce”, documentario del regista e antropologo culturale Andrea Fantino, impegnato da anni in lavori sul territorio cuneese e in progetti di ricerca che vedono coinvolti migranti e rifugiati.
Il primo film della rassegna (una produzione ARTatSEA e Zaratan) racconta la genesi e l’esperienza di CoroMoro, un coro di richiedenti asilo africani che canta canzoni in dialetto piemontese nelle Valli di Lanzo e che nel corso degli anni è diventato un vero e proprio laboratorio di integrazione e convivenza. Grazie al progetto “Welcome Refugees”, i coristi sono saliti sulla barca a vela Aspra e, insieme al cantautore valdostano Alberto Visconti (voce del gruppo L'Orage), hanno dato vita a una canzone che racconta il loro viaggio attraverso il mare, mettendo in musica le difficoltà incontrate, le aspirazioni e i sogni, che a volte hanno preso la forma di incubi. In un’Italia che ancora oggi è priva della voce dei migranti negli spazi e nei dibattiti pubblici, la voce del CoroMoro è “La voce di chi non ha voce”. Claudio Naviglia di Zaratan modererà la serata, dando vita ad una discussione conclusiva con i membri del CoroMoro Aliou Sabaly e Maurice Bathia (membri di CoroMoro) e con Marino Poma, fondatore di MorusOnlus, un’associazione che nasce dall’esperienza del gruppo CoroMoro e si propone di aiutare stranieri e persone in difficoltà nell'inserimento sociale, etico e lavorativo nella nostra società.
Da quando l’Italia è passata dall’essere un paese di emigrazione al diventare un paese di immigrazione, sono nate e si sono diffuse in tutta la penisola iniziative e realtà sociali che hanno fatto della migrazione il loro principale focus, ponendosi come obiettivo non solo la creazione di una società di accoglienza più aperta e consapevole, ma anche la rimozione di tutti quei pregiudizi e stereotipi che, come una rete dura a morire, continuano ad avvolgere chi arriva da altri paesi e decide di abitare la nostra penisola. Il Piemonte, terra di confine tra le Alpi e la pianura, tra l’Italia e la Francia, negli anni ha dato vita a realtà sociali lontane tra loro, ma che hanno in comune l’attenzione verso chi migra.
La rassegna “Itinerari, incontri e approdi: storie di migrazione in Italia e nel Mediterraneo” prevede cinque serate ad ingresso gratuito, da mercoledì 26 marzo a mercoledì 7 maggio, e si propone di raccontare, con ospiti e diverse forme di narrazione, alcune realtà piemontesi che si occupano di immigrazione. La rassegna si concluderà il 7 maggio con un racconto inedito e dal vivo di e con Lorenzo Baravalle (autore di “Qui si fa l’Italia” e “Atomica”). Un live podcast inedito, ideato e realizzato appositamente per questa rassegna: “Bari, 1991: lo sbarco della Vlora”. La storia della prima nave di profughi albanesi che trent'anni fa ha fatto comprendere che l’Italia si era trasformata da paese che si lasciava a luogo di approdo; un modo per riflettere su come il fenomeno delle migrazioni sia ormai qualcosa che fa parte della storia sociale e culturale dell’Europa e non può più essere affrontato con i toni, i metodi e le azioni di un'improvvisa emergenza.
Gli altri appuntamenti, sempre al Cinema Monviso:
- mercoledì 9 aprile, ore 20.45 - “Monterosso Grana. Una comunità allo specchio”. Documentario di Andrea Fantino e Elisa Dalmasso, in collaborazione con MiCò;
- mercoledì 23 aprile, ore 20.45 - “Le sfide dell’immigrazione: cinque piccole storie di comunità”. Lüchow (Germania), Olot (Catalogna), Cuneo (Italia), Helsingborg (Svezia) e Horn (Austria), cinque corti documentari in collaborazione con FIERI;
- mercoledì 30 aprile, ore 20.45 - “Il mio posto è qui? Vivere da rifugiati in Italia”. Documentario di Andrea Fantino, in collaborazione con FIERI;
- mercoledì 7 maggio, ore 20.45 - “Bari, 1991: lo sbarco della Vlora”. Un racconto dal vivo a cura di Lorenzo Baravalle, autore e voce dei podcast “Qui si fa l’Italia” e “Atomica”.
c.s.
Le date dell'evento:- 26/03/2025

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