A Pradleves sale l'attesa per 'Resistem': musica e letture in nome della libertà

 

Sabato 25 Settembre, alle ore 21, si terrà a Pradleves - in via Nazzari -  Resistem, una serata all’insegna della musica e delle letture, attraverso le quali si cercherà di costruire un dialogo e di riflettere sulle tematiche legate alla libertà e all’attivismo. 

 

Tutti noi durante il corso della vita siamo chiamati a prendere decisioni e l’agire secondo i nostri ideali comporta spesso fatica, critiche e momenti di scoraggiamento. Non bisogna mai dimenticare l’importanza dell’esercitare la propria libertà di espressione, intervenire se qualcosa che sta accadendo davanti ai nostri occhi ci sembra sbagliato, affermare la propria opinione. In un’ epoca in cui, sempre più persone si uniformano alla massa per paura di non essere accettate dagli altri e l’indifferenza regna sovrana, affermare con forza la propria opinione è diventata una cosa quasi rara e di conseguenza ancora più importante. Nel 1917 Antonio Gramsci scriveva: “Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, è il peso morto della storia, non è vita. Perciò odio gli indifferenti”.

 

I giovani partigiani come Gramsci erano armati da un “amor patrio” e dal deciso rifiuto di dittature e regimi crudeli che li avrebbero voluti sottomettere. Erano disposti a sacrificare la loro vita in cambio della libertà e la consapevolezza di non essere soli, dava loro la forza necessaria per andare avanti.

 

Certo, sarebbe stato molto più semplice non agire e lasciare che l’indifferenza prendesse piede nelle loro menti ma, forse proprio perché ancora giovani, i partigiani si sentivano in dovere di fare qualcosa per cambiare le cose e permettere alle generazioni future di poter vivere una vita più serena.

 

Oggi, fortunatamente, non ci troviamo a combattere contro un regime dittatoriale ma l’approccio che dobbiamo avere nei confronti della vita è proprio questo: combattere per la nostra libertà, le nostre scelte e i nostri ideali, essere aperti al dialogo e rispettare il prossimo. Come diceva Eraclito “Ogni giorno, quello che scegli, quello che pensi e quello che fai è ciò che diventi”

 

Durante la serata Nicola Lerda, accompagnato dalla sua chitarra, proporrà brani del repertorio popolare e del cantautorato italiano e internazionale. Le musiche si alterneranno alle letture curate dal “Teatrino al forno del pane”, un’esperienza nata da un’idea di Giorgio Buridan , partigiano, scrittore e drammaturgo, che scelse la valle Grana per vivere gli ultimi anni della sua vita. La serata rientra nel progetto “C’è sempre una stella per te”, finanziato dalla Direzione Sanità e Welfare della Regione Piemonte e curato dall’associazione “Teatrino al forno del pane”. Ai partecipanti all’evento sarà offerta una consumazione. L’inizio della serata è previsto per le ore 21, ma per chi lo desidera ci sarà la possibilità di apericena dalle ore 19, su prenotazione. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare: 3349285333 – [email protected]