All'Ippogrifo di Cuneo si presenta un libro sulla presenza della 'ndrangheta in Piemonte

Poche settimane fa il lungo lavoro della magistratura calabrese sull’evoluzione della 'ndrangheta e le sue ramificazioni in tutto il paese ha portato a decine di arresti ed incriminazioni. In Piemonte ha destato scalpore e preoccupazione l’arresto dell’assessore regionale di Fratelli d’Italia Roberto Rosso, politico di lungo corso del centrodestra regionale, sottosegretario nei governi Berlusconi e, nel 2001, candidato sindaco a Torino in contrapposizione a Chiamparino. 

 

Estremamente attuale, quindi, la presentazione che si terrà giovedì 30 gennaio alle ore 18 presso l’Ippogrifo di corso Nizza 1, del libro di Riccardo Gorrieri “Un cancro chiamato 'ndrangheta”, organizzata dal Circolo PD di Cuneo. Si tratta di un'accurata ricerca dei dati che testimoniano la presenza della malavita calabrese nel Nord Italia, in generale, e in Piemonte in particolare. “Una ricerca minuziosa, - ha commentato Cristiano Paisio, consigliere a Bardonecchia, dove già nel 1995 fu sciolto il Consiglio Comunale per infiltrazioni della 'ndrangheta - che è diventata un libro-denuncia. Le organizzazioni criminali si combattono e battono soprattutto analizzando i dati". Dialoga con l’autore Giuseppe Pagano, questore a Cuneo fino a maggio 2018.

 

 

c.s.