Chi evita gli errori elude la vita

La proposta è intrigante, ma impegnativa: un giorno dedicato a riflettere su come affrontare e andare oltre i momenti bui della propria vita, provocati da scelte sbagliate, malattie, lutti, separazioni, incidenti. Eppure in pochi giorni i posti disponibili sono andati esauriti. Ne sono sorpresi gli stessi promotori dell’iniziativa, l’editore Nerosubianco di Cuneo e il Festival “Ponte del Dialogo” di Dronero. Una risposta che attesta quanto le persone oggi abbiano bisogno di momenti autentici di condivisione, di confronto, di ascolto. Troppo presi dalla frenesia del fare, si dimentica la dimensione dell’essere, l’unica che davvero dà un senso alla vita. Affievolito sempre di più il contatto con la chiesa, anestetizzato il ruolo formativo della scuola, diluito in mille rivoli il supporto della cultura, ci si scopre drammaticamente disorientati, smarriti, impauriti.

 

Spuntano come funghi, di conseguenza, i santoni, i guru, i mental coach, i “maestri” di benessere. Tutte strade potenzialmente insidiose. L’incontro che si svolgerà sabato 23 settembre nel Monastero di S.Antonio a Dronero va in un’altra direzione: più autentica, più ancorata a competenze, saperi ed esperienze consolidate. I dialoganti sono stati accuratamente scelti proprio in base a questo criterio. Interverranno sul tema della giornata, Il bene nel male, un filosofo (Gianluca Cavallo), uno psicologo (Franco Varengo), un’educatrice che lavora presso il Reparto di Psichiatria dell’Ospedale S.Croce e Carle (Grazia Setaro), un biblista (Angelo Fracchia), una suora domenicana di Betania che assiste le detenute del carcere “Lorusso e Cotugno” di Torino (Sr. Maria Silvia Riva), un’insegnante (Maria Lucia Tondo), un’esperta di scrittura e teatro (Maria Silvia Caffari), tre testimoni (Annamaria Fenoglio, Fabrizio Pellegrino, Lorenzo Sacchetto). Il dialogo tra gli esperti/testimoni e i partecipanti verterà su alcune parole chiave che incontriamo ogni giorno nella nostra vita: errore, perdono, senso di colpa, paura, sfida, relazione, cambiamento, smarrimento, fuga, vergogna…

 

La giornata si articolerà in più momenti: dalle 9.30 alle 13.00 una prima parte di riflessione/dialogo partendo dalla lettura di brevi testi che introdurranno i temi trattati, poi un pranzo comunitario presso l’Ostello del Monastero, realizzato in collaborazione con Atelier Mal’Erba di Caraglio, alle 14.30 una seconda sessione di dialoghi, un’esperienza fuori dall’ordinario con le armonizzazioni sonore di Mario Cottura e poi, per chi lo desidera, la conclusione con la visita al Monastero.

 

Gli organizzatori, viste le numerose richieste, hanno messo a disposizione ancora dieci posti per seguire gli incontri e i dialoghi, senza però poter partecipare al pranzo, i cui posti sono esauriti. Chi fosse interessato a partecipare solo agli incontri (mattino e pomeriggio o solo mattino o solo pomeriggio), con quota di iscrizione di 10 euro, può telefonare al numero 335 8123822 o scrivere un’email all’indirizzo [email protected]

d.b.