Giornata mondiale dell’udito, le iniziative del Santa Croce per il 5 marzo

A Cuneo, presso l'ospedale Santa Croce, il 5 marzo prossimo si terrà la giornata di sensibilizzazione sulle malattie dell’orecchio e conseguenti disturbi uditivi dal titolo ‘La Sordità siamo noi…’.  L'evento è organizzato dalla Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico Facciale (SIOeChCF), insieme alla Società Italiana di Audiologia e Foniatria (SIAF), e con la cooperazione di differenti associazioni senza fini di lucro di pazienti e parenti di soggetti ipoacusici. La manifestazione si svolge in continuità e condivisione d’intenti con la giornata mondiale dell’udito istituita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). 

 

La Struttura complessa di Otorinolaringoiatria partecipa all'iniziativa mettendo a disposizione un medico specialista e la tecnica audiometrista per visite ed esami audiometrici gratuiti. Le visite si svolgeranno al Santa Croce di Cuneo, presso l'ambulatorio di Otorinolaringoiatria al terzo piano, dalle ore 8.30 alle 16. Per una buona organizzazione si richiede la prenotazione al n. 0171 642250, dalle ore 14.30 alle 16.

 

Spiega Silvia Ponzo, direttrice della struttura: “Le malattie dell’orecchio e i conseguenti disturbi uditivi sono estremamente frequenti e interessano tutte le età. In continuità con il tema proposto lo scorso anno ci si propone di favorire la conoscenza delle problematiche legate ai disturbi uditivi, alla prevenzione e alla cura. Attraverso la conoscenza di queste problematiche si vuole favorire il cambiamento di comportamenti potenzialmente dannosi per l’orecchio e l’udito”. 

 

A tutte le età è necessario proteggere l’udito dai suoni intensi per prevenire future conseguenze, di conseguenza è indispensabile sensibilizzare all’uso corretto dei dispositivi acustici e supportare coloro che soffrono di sordità.  Il cambiamento della società nei confronti delle malattie dell’orecchio e dei disturbi uditivi parte dalla conoscenza del problema e dalla responsabilizzazione dei singoli. L’evento del 5 marzo intende focalizzare l’attenzione su questa condizione stimolando approcci propositivi al problema.