La Granda si prepara a ricordare le vittime delle Foibe

Sabato 10 febbraio si celebra in tutt’Italia il “Giorno del Ricordo”. La commemorazione civile italiana è stata istituita con la legge del 30 marzo 2004 per conservare e rinnovare “la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle Foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”. Le esecuzioni di massa furono compiute dai Comitati popolari di liberazione comunisti jugoslavi durante la seconda guerra mondiale e nel dopoguerra. Il nome deriva dai grandi inghiottitoi carsici dove furono gettati molti dei corpi delle vittime, che nella Venezia Giulia sono chiamati, appunto, Foibe.

Molte le cerimonie previste in provincia di Cuneo. Ad Alba alle 17 del 10 febbraio nei giardini di corso Giacomo Matteotti ci sarà la deposizione di una corona di alloro davanti alla targa dedicata “Alle vittime delle Foibe” ed a seguire nella chiesa di San Giuseppe l’inaugurazione della mostra “Reciproco ricordo. Storia delle Foibe”. Nella stessa chiesa, fino al 18 febbraio, è anche visitabile l’esposizione “1938-1945. Con le leggi razziali verso i campi di concentramento”.

A Cuneo mercoledì 7 febbraio alle 18 nella sala polivalente del Centro di Documentazione Territoriale (largo Barale 1, Cuneo) incontro con Anna Maria Mori che presenterà il libro “Bora”. Il volume raccoglie il confronto epistolare tra Mori, che con la famiglia lasciò la nativa Pola per l’Italia, e Nelida Milani, che a suo tempo scelse invece di restare, rinunciando alla lingua, a molti affetti, alle consuetudini di un mondo che, con ferocia, veniva snaturato. Il dialogo che anima queste pagine restituisce intatta, a distanza di settant’anni, la condizione e il dolore di un popolo diviso. A dialogare con Anna Maria Mori sarà Sergio Soave, presidente della Fondazione Polo del ‘900 e dell’Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea della provincia di Cuneo.

A Bra sabato 10 febbraio alle 10 Messa al santuario della Madonna dei Fiori a cui seguirà, la deposizione della corona d’alloro presso la lapide in ricordo dei martiri in piazza Martiri delle Foibe, con l’intervento del sindaco, Bruna Sibille, e delle autorità. Alle 17 a Palazzo Mathis è in programma la presentazione del libro della braidese Luciana Rizzotti “Istria 1945 – 1956. Il grande esodo”, nella nuova versione ristampata. Il libro racconta la testimonianza diretta dell’autrice e il suo personale esodo che, mezzo secolo fa, l’ha condotta in Piemonte, a Bra.

A Mondovì, sabato 10 febbraio alle 10 avrà luogo la deposizione di una corona commemorativa presso il giardino della stazione ferroviaria di Mondovì Altipiano. Sempre a Mondovì, all’Antico Palazzo di Città di Mondovì Piazza, alle 11 inaugurazione della mostra dal titolo “Quando i nostri nonni erano giovani: cartoline storiche da Fiume, Istria e Dalmazia”, selezionate da Egidio Rocchi. L’esposizione proporrà alcune vedute delle città giuliane a partire dall’inizio del Novecento e resterà aperta fino al 17 febbraio.

A Fossano le cerimonie, che godono del patrocinio della Provincia, sono previste per il 15 febbraio con la celebrazione della Messa alle 10 nella cappella dell’Istituto Salesiano e la deposizione di una corona in piazza Norma Cossetto, alla presenza delle autorità e degli allievi delle scuole. Le date dell'evento:

• 10/02/2018

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