Dronero, Teatro Iris, ore 21:00
La scrittrice "Premio Strega" Melania Mazzucco a Dronero
L'appuntamento questa sera, domenica 16 febbraio, al Teatro Iris per la rassegna "Ponte sul Mondo"Dopo l’intenso incontro con Eraldo Affinati di ieri pomeriggio, con grande partecipazione di cittadini vecchi e nuovi, oggi domenica 16 febbraio Dronero, con la sua rassegna “Ponte sul mondo”, si prepara ad accogliere alle 17 il giornalista Gad Lerner, che parlerà di "Nazionalismi, guerre e migrazioni: il futuro della convivenza". Previsto un bagno di folla per lui: chi desidera partecipare dovrebbe arrivare con almeno un’ora di anticipo per trovare posto in teatro. Non meno interessante l’incontro proposto questa sera, alle ore 21, con ingresso libero senza prenotazione: Melania Mazzucco – recentemente intervistata da Corrado Augias su La7 – parlerà di "Una scuola di vertigine. Migranti ed esuli fra Europa, America e Africa".
Melania Mazzucco è una delle più importanti scrittrici italiane contemporanee, vincitrice del Premio Strega nel 2003, con il romanzo “Vita”. Laureata in Storia della Letteratura Italiana Moderna e Contemporanea e in Cinema al Centro Sperimentale di Cinematografia, ha scritto per anni soggetti e sceneggiature per il cinema.
Dal 1995 collabora all’Enciclopedia Italiana Treccani, per la quale ha curato il settore letteratura e spettacolo di varie opere dell’Istituto.
Nella narrativa ha esordito nel 1992 con il racconto Seval e altri suoi racconti sono stati pubblicati successivamente da varie testate. Nel 1996 pubblica il suo primo romanzo, Il bacio della Medusa (Baldini & Castoldi), finalista al Premio Strega. Seguono, La camera di Baltus (1998), Lei così amata (2000) con il quale vince il SuperPremio Vittorini, il Premio Bari Costa del Levante, il Premio Chianciano e il Premio Napoli.
Nel 2003 con Vita (Rizzoli) Melania Mazzucco ha vinto il Premio Strega. Il romanzo, di cui l’autrice parlerà anche stasera, racconta di due bambini, Vita e Diamante, nove anni lei, dodici lui, che nel 1903 sbarcano a New York. Dalla miseria delle campagne del Mezzogiorno vengono catapultati in una metropoli moderna, caotica e ostile. Vita è ribelle, possessiva e indomabile, Diamante taciturno, orgoglioso e temerario. Li aspettano sopraffazione, violenza e tradimento. Ma anche occasioni di riscatto, la scoperta dell'amicizia e, soprattutto, l'amore. Che si rivelerà più forte della distanza, della guerra, degli anni. Dando voce a un coro di personaggi perduti nella memoria, Melania Mazzucco tesse i fili di una narrazione che è insieme familiare e universale. La storia di tutti quelli che hanno sognato, e sognano, una vita migliore.
Tra gli altri titoli della scrittrice, Io sono con te. Storia di Brigitte (Einaudi, 2016), L'Architettrice (Einaudi, 2019) - Vincitore tra gli altri del Premio Stresa, del Premio Giuseppe Dessì e Premio Alassio Centolibri, Dulhan la sposa (Einaudi, 2023).
Il suo ultimo libro, "Silenzio. Le sette vite di Diana Karenne" (Einaudi, 2024), racconta un intero mondo nel destino di una donna. "Nessuno sa chi sia. Ma è unica, strana, diversa da tutte. Non la dimenticheranno". Straniera e misteriosa, la protagonista di questa storia arriva in Italia nel 1914. Nulla di ciò che racconta è vero, perché è allo stesso tempo in fuga e alla ricerca di sé. Non sa ancora esattamente cosa vuole, ma può essere tutto: scrittrice, pittrice, musicista. Diventerà invece attrice cinematografica, e col nome di Diana Karenne sarà una delle dive degli anni d'oro del cinema muto italiano: la regina del silenzio. Melania Mazzucco ha inseguito l'ombra di Diana Karenne e le sue mille identità negli archivi, nelle biblioteche e nelle cineteche di tutta Europa, e in questo romanzo l'ha raccontata con passione, divertimento, dolore e rispetto. Perché la letteratura è il contrario del silenzio.
La rassegna “Ponte sul mondo”, che rientra nell’ambito del Festival “Ponte del Dialogo”, è promossa dall’associazione “Raffaela Rinaudo Odv” con il contributo del Ministero del Welfare, in collaborazione con la Regione Piemonte, con il Comune di Dronero e con il supporto organizzativo dell’Agenzia di Sviluppo AFP.
L’iniziativa è parte integrante del progetto “Maira. La sfida della complessità”, che affronta i tanti nodi sociali, economici, demografici di un territorio bellissimo ma difficile.
Michele Pernice
Le date dell'evento:- 16/02/2025
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