Cuneo, ore 18
'Le ricette del dialogo...tra Italia e Kenya'
Mercoledì 29 agosto a Cuneo la tavola rotonda su cooperazione internazionale, sviluppo femminile e commercio equosolidaleIl cibo come strumento di incontro e dialogo fra Paesi e culture, come mezzo di riscatto e cooperazione, è al centro del workshop organizzato dalla Cooperativa sociale Colibrì “Le ricette del dialogo ... fra Italia e Kenya. L’esperienza della Meru Herbs”, che si svolgerà mercoledì 29 agosto a Cuneo, alle ore 18 presso il Vivaio Roagna in via Basse di Stura n. 1 e che vedrà, tra i vari relatori, anche Andrea Olivero (ex viceministro alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali) e Monica Cerutti (Assessora Regione Piemonte con delega alla Cooperazione interazionale). All’incontro seguirà un apericena con prodotti biologici equosolidali a cura della Cooperativa sociale Colibrì onlus (è necessario prenotarsi al numero 389/8526038 o all’indirizzo [email protected]).
L’evento rientra nel progetto “Le Ricette del dialogo. Cibi e storie per l’intercultura e l’integrazione”, sostenuto dell’Agenzia Internazionale per la Cooperazione allo Sviluppo e promosso dall’associazione di cooperazione internazionale LVIA insieme ad una cordata di partner piemontesi quali Slow Food, le associazioni africane Asbarl e Panafricando, l’associazione Renken, la cooperativa Colibrì, Regione Piemonte e Città di Torino. Il presidente di LVIA Alessandro Bobba, a questo proposito sottolinea: "In questo momento storico più che mai abbiamo bisogno di costruire ponti di dialogo e non muri di pregiudizi, di riaffermare con forza i diritti e il bisogno di cooperazione che crea valore per tutti. Con questo progetto, che si svolgerà in Piemonte nel prossimo anno e mezzo coinvolgendo scuole, gruppi giovanili, cittadini di origine straniera e istituzioni, vogliamo promuovere dialogo, economia e inclusione sui nostri territori attraverso un elemento che accomuna tutti in quanto esseri umani: il cibo".
A partire dall’esperienza della cooperativa agricola Meru Herbs in Kenya, l’incontro del 29 agosto affronterà tematiche quali la cooperazione internazionale, lo sviluppo socio-economico delle donne nella società africana, il ruolo del commercio equosolidale nella creazione di condizioni di vita e lavoro dignitose. A parlarne sarà il fondatore della cooperativa Meru Herbs, Andrea Botta, 89enne di origine cuneese, trapiantato da oltre 60 anni nel Paese africano. Qui, nella contea semiarida di Tharaka Nithi, a 250 chilometri dalla capitale Nairobi, negli anni ’90 la zona divenne coltivabile grazie alla costruzione dell’acquedotto Nguuru Gakirwe Water Project, attraverso un finanziamento della Cooperazione Italiana. L’acquedotto permette ancora oggi ad oltre 400 contadini di coltivare in una zona un tempo semidesertica e la cooperativa Meru Herbs trasforma i prodotti locali, come il carcadè e i frutti tropicali (mango, papaya, maracuja ...), in marmellate e infusi. Confezionati sul posto, questi prodotti raggiungono Italia, Inghilterra, Irlanda, Giappone, Canada attraverso il circuito del commercio equosolidale che garantisce ai contadini della Meru Herbs un equo compenso, relazioni commerciali durature ed un sostegno economico per i costi della certificazione biologica. Alla tavola rotonda parteciperanno anche Piero Viale - presidente dell’Associazione Meru Herbs Italia onlus fondata a Cuneo 11 anni fa per sostenere l’omonima cooperativa in Kenya, Alessandro Bobba - presidente LVIA, Mario Tretola - vicepresidente Acli Piemonte e presidente di IPSIA ACLI Cuneo e Luca Piazzi di IPSIA ACLI Milano che per tre anni ha coinvolto la Meru Herbs Kenya nel progetto “Alimentare lo sviluppo”, sostenuto dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo sviluppo, volto ad implementare i sistemi agricoli, energetici e l’ecoturismo locale.
c.s.
Le date dell'evento:- 29/08/2018
cuneo - Alimentazione - sviluppo - Cooperazione - meru herbs - vivai roagna