Cuneo
âNel Cuneese la cintura posteriore è utilizzata solamente dal 42% dei passeggeriâ
Domenica 17 novembre si celebrerĂ la giornata mondiale del âRicordo delle vittime della stradaâ, ma da un'indagine condotta dallâAsl CN1 emergono criticitĂ
La terza domenica di novembre (questâanno il 17) si celebra, ogni anno, la âGiornata mondiale del ricordo delle vittime della stradaâ. In Italia la ricorrenza è stata istituita e formalizzata con legge 29 dicembre 2017, n. 227 come âGiornata nazionale in memoria delle vittime della stradaâ,doveroso riconoscimento per il costante impegno sulla tematica da parte dellâAssociazione Italiana Familiari e Vittime della strada, aderente alla Federazione Europea delle Vittime della Strada.
In occasione di questa âgiornata dedicataâ, per fare una riflessione in tema di sicurezza stradale anche attraverso i dati, il Settore Epidemiologia Aziendale propone uno âspeciale PASSIâ con i dati raccolti dalla voce diretta dei cittadini, attraverso le interviste telefoniche del Sistema di sorveglianza di popolazione P.A.S.S.I. (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia). Le criticitĂ non sono poche.
Spiega la responsabile Maria Teresa Puglisi: âNellâASL CN1 anche se il 6% degli intervistati ha comunque dichiarato di aver guidato unâauto o una moto, negli ultimi 30 giorni, entro unâora dal consumo di 2 o piĂš UnitĂ Alcoliche, il dato è inferiore, anche se di poco, a quello regionale (7%).Lâutilizzo della cintura anteriore è riferito quasi dalla totalitĂ degli intervistati (96%), mentre la cintura posteriore è utilizzata soltanto dal 42% dei soggetti. Anche se per la proporzione di soggetti che riferiscono lâutilizzo di questi due dispositivi è superiore a quella regionale (rispettivamente 93% e 30%), lâabitudine deve essere incentivataâ. Con la sorveglianza Passi si rileva anche l'utilizzo di seggiolini e/o adattatori per il trasporto in auto di bambini: tra chi ha dichiarato di vivere con bambini di 0-6 anni, il 16% ha difficoltĂ nellâutilizzare questi dispositivi di sicurezza.
Cuneo
In occasione di questa âgiornata dedicataâ, per fare una riflessione in tema di sicurezza stradale anche attraverso i dati, il Settore Epidemiologia Aziendale propone uno âspeciale PASSIâ con i dati raccolti dalla voce diretta dei cittadini, attraverso le interviste telefoniche del Sistema di sorveglianza di popolazione P.A.S.S.I. (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia). Le criticitĂ non sono poche.
Spiega la responsabile Maria Teresa Puglisi: âNellâASL CN1 anche se il 6% degli intervistati ha comunque dichiarato di aver guidato unâauto o una moto, negli ultimi 30 giorni, entro unâora dal consumo di 2 o piĂš UnitĂ Alcoliche, il dato è inferiore, anche se di poco, a quello regionale (7%).Lâutilizzo della cintura anteriore è riferito quasi dalla totalitĂ degli intervistati (96%), mentre la cintura posteriore è utilizzata soltanto dal 42% dei soggetti. Anche se per la proporzione di soggetti che riferiscono lâutilizzo di questi due dispositivi è superiore a quella regionale (rispettivamente 93% e 30%), lâabitudine deve essere incentivataâ. Con la sorveglianza Passi si rileva anche l'utilizzo di seggiolini e/o adattatori per il trasporto in auto di bambini: tra chi ha dichiarato di vivere con bambini di 0-6 anni, il 16% ha difficoltĂ nellâutilizzare questi dispositivi di sicurezza.
Redazione
Le date dell'evento:- 17/11/2019

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