Peveragno
Peveragno, anche Paul Haggis e Raoul Bova nella giuria dell'AmiCorti Film Festival
La rassegna spegne tre candeline: la terza edizione si svolgerà dal 14 al 19 giugnoSi è svolta ieri pomeriggio, venerdì 21 maggio, presso l’ ATL del Cuneese la conferenza stampa di presentazione della terza edizione dell’AmiCorti International Film Festival. Il giovane premio cinematografico che si svolge tra le colline di Peveragno e che accoglie giovani talenti e grandi nomi della settima arte provenienti da ogni angolo del mondo. A presiedere la conferenza la Direttrice Artistica, Ntrita Rossi.
"La pandemia, per quanto feroce - racconta Paolo Bongioanni, Consigliere Regionale Regione Piemonte - non è riuscita a fermare il lavoro di molte persone che nonostante le difficoltà hanno creduto di potercela fare, e alla fine ce l’hanno fatta. Ci sono stati momenti difficili, ma sarà un’edizione migliore, che vede ancora una volta Ntrita Rossi come direttore artistico, e a cui rivolgiamo gli auguri e i complimenti per il lavoro svolto finora. In questo momento è bello poter dire “siamo qui e ci saremo sempre”. Questo non attenua il valore del lavoro prodotto e per questo sentiamo di abbracciare uno per uno gli artefici di questa manifestazione che vive perfino oltre i propri contenuti, il principale dei quali oggi è quello di esserci per proseguire un cammino iniziato tre anni fa".
Il festival che avrà luogo nella prima settimana di giugno, dal 14 al 19, nel piccolo centro storico di Peveragno, accoglierà una ricca selezione di corti e lungometraggi, premiata da una giuria d’eccellenza.
"Peveragno accoglie la terza edizione del suo AmiCorti International Film Festival - interviene Paolo Renaudi, Sindaco di Peveragno - anche quest’anno il Comune di Peveragno sostiene l’AmiCorti International Film Festival e l’Associazione Culturale Gli Amici in quanto Partner Sostenitore dell’Ente. Anche con le difficoltà contingenti l’importante appuntamento annuale si conferma come una delle rassegne culturali di maggior rilievo del nostro comune. Il Festival rientra nel calendario dell’Estate, vantando la presenza di artisti che a livello internazionale hanno scelto il nostro comune per mostrare i loro lavori".
Vilma Ghigo, Assessore alla Cultura per il Comune di Peveragno: “Ringrazio l'Associazione Culturale Gli Amici per aver deciso di rinnovare anche quest'anno il festival del Cortometraggio Amicorti. Il successo ottenuto nelle scorse edizioni ha fatto sì che questa settimana dedicata al cinema diventasse un appuntamento fondamentale all'interno del nostro calendario di eventi, collegato oltretutto alla nostra manifestazione culturale principale, la Fragolata. E' un'iniziativa che permette non solo di far conoscere Peveragno al di fuori del nostro territorio, ma anche di dar spazio in maniera diversa ad un'importante forma di espressione come il Cinema e di arricchire così il nostro ventaglio di proposte culturali. Negli anni scorsi abbiamo collaborato con l'associazione Gli Amici per coinvolgere i giovani del nostro territorio in progetti che li hanno avvicinati all'arte cinematografica. Abbiamo cercato di sviluppare in loro la voglia di fare cinema, come mezzo per esprimere loro stessi e le loro capacità artistiche. Moltissimi ragazzi degli Istituti Scolastici della nostra zona sono stati coinvolti con trasporto, e l'aver rinnovato anche quest'anno il Festival ci permette di dare continuità al lavoro fatto precedentemente, alimentando con costanza l'entusiasmo e la curiosità nei confronti di questa forma di arte. L'associazione gli Amici, oltretutto, fa in modo che l'interesse verso il cinema non si esaurisca a chiusura della settimana del Festival. Grazie ai Corsi Cinematografici "Amicorti MasterClass" la tematica Cinema, a Peveragno, viene affrontata quasi tutto l'anno, fornendo oltretutto corsi di altissimo livello che contribuiscono a confermare Peveragno come Capitale Cinematografica Italiana del cortometraggio. Tra le numerose tematiche che verranno sviluppate nei cortometraggi in gara, le DONNE avranno uno spazio importante, con una giornata di visione completamente a loro dedicata.
Si parla in continuazione delle Donne, delle conquiste a livello di emancipazione che abbiamo fatto negli ultimi decenni e di quando sia diventa importante la nostra figura anche a livello economico e politico. Ma queste conquiste non sono finite: c'è ancora molto lavoro da fare e il fatto di dover continuamente giustificare la nostra presenza dimostrando che siamo all'altezza di qualunque ruolo ed incarico (al di là di quelli che ci spettano d'ufficio) ne è la prova. La parità di genere di cui tanto si parla non è quindi sempre una realtà consolidata Il cinema, in questo senso, diventa un altro veicolo importante per parlare delle donne e per far parlare le donne. Il mio augurio è quindi che, riuscendo ad essere coinvolte maggiormente in ogni ambito della vita quotidiana a tutti i livelli e di poter essere coinvolte con pari dignità per un confronto davvero alla pari”.
“Le arti figurative di cui la cinematografia è parte integrante sono il pennello col quale rappresentiamo la realtà di «prossimità» riproducendola a volte nella sua nudità ma anche interpretandola attraverso la cultura, una mediazione su cui si sono radicate idee opposte oscillanti tra il pensiero materiale e quello immateriale - commenta l’assessore regionale a Cultura, Turismo e Commercio, Vittoria Poggio - C’è un dibattito antico e contemporaneo attorno al tema di come rappresentare la quotidianità, potendo scegliere se far prevalere la dimensione puramente matematica oppure se ricorrere a letture meno scontate attraverso la mediazione delle nostre culture. Il cinema come anche la musica e la letteratura, indagano da sempre la condizione umana per trovare chiavi interpretative nuove e al passo coi tempi per capire il senso della scansione quotidiana della nostra vita terrena. Si coglie quasi sempre un senso di smarrimento iniziale in chi si cimenta nell’ardimento di provare a mettere ordine nelle vicende umane, intrecciate tra l’ambizione di ciò che vorremmo essere e la rassegnazione di come siamo nella realtà. Occorre aprire una breccia nel nostro orgoglio ferito per rimettere insieme i cocci e provare a condividere i nostri giorni con le amarezze della quotidianità. «Immaginare un mondo giusto in cui viene valorizzata la voce di ogni donna e uomo» è il tema dell’edizione 2021 di «AmiCorti International Film» a cui si deve il merito di aver collocato all’interno dello stesso sparito, l’idea di una parità universale del diritto ad una vita sostenibile pur nelle differenze di ognuno di noi”.
“Voglio pensare che l’Amicorti International Film Festival, sia l’inizio di una nuova partenza dopo le tante difficoltà vissute a causa della pandemia - ha sottolineato il direttore generale Confesercenti Cuneo, Nadia dal Bono - Il cinema ci fa emozionare, il cinema ci fa sognare e ci rende la vita più bella, il cinema è arte. Io sono una grande appassionata ed è per questo che, come Confesercenti, ho colto al volo l’opportunità che il direttore artistico Ntrita Rossi, mi ha offerto per sostenere questo festival che dà la possibilità a molti giovani talenti di farsi notare e dà anche una importante opportunità al nostro territorio per farsi conoscere ad un pubblico che altrimenti difficilmente sarebbe venuto in Granda. 187 partecipanti sono davvero tanti per un festival nato solo tre anni fa e sta ad indicare che la formula studiata dal direttore Ntrita, con il sostegno dell’associazione Gli Amici con il suo presidente Beraudo, funziona e piace. Significa anche che, evidentemente, a livello internazionale c’Era ancora posto per un festival che mette al primo posto i giovani che hanno talento e passione e Confesercenti sarà sempre in prima fila per sponsorizzare iniziative come Amicorti che promuove il merito ma anche il territorio, diventando un volano per la promozione e la valorizzazione della Granda e del Piemonte”.
“La città di Cuneo ha sostenuto AmiCorti credendo fermamente nelle sue potenzialità e nel suo essere volano turistico sul nostro territorio - sottolinea l’assessore alla Cultura del Comune di Cuneo, Cristina Clerico -. Un sostegno, da parte nostra che è stato anche logistico, con la messa a disposizione del Teatro Toselli, cuoe della cultura cittadina”.
Premi Oscar, attori di fama internazionale provenienti da tutto il mondo, accanto ai grandi nomi del Cinema italiano, per scegliere i vincitori dei premi assegnati nelle rispettive categorie: Miglior Corto, Miglior Corto d’Animazione - Pevecorto, Miglior Videoclip - Amiclip e Miglior Lungometraggio - Amifilm.
Da Paul Haggis (Presidente di Giuria) sceneggiatore, produttore cinematografico e regista canadese; 2 volte vincitore dell'Academy Award; 2 volte vincitore dell'Emmy Award; 7 volte vincitore del Gemini Award; cui vedremo affiancato l’attore e regista italiano Raoul Bova; e poi l’attore statunitense Edi Mue Gathegi; Paolo Manera, critico cinematografico, direttore Film Commission Torino Piemonte; Gabriella Wright, attrice inglese co-fondatrice insieme al Prof. Deepak Chopra del movimento “Love in Action”; Burak Hakki, attore turco; Roger Rueff, scrittore e drammaturgo statunitense; la regista haitiana Wendy Desert; Nana Ghana attrice, regista e scrittrice afroamericana; Rajniesh Duggall, attore regista indiano; Vicky Bafataki, archeologa, conduttrice e regista di BCI Media, Professore di Bioetica; Milena Viassone, presidente del corso di Laurea Magistrale in Direzione d'Impresa, Marketing e Strategia presso l'Università di Torino; Evangelos D. Protopapadakis, membro del Consiglio del Comitato di Bioetica e Deontologia dell'Università Nazionale e Kapodistriana di Atene; e Giuseppe Tardivo, Professore Onorario di Economia e Gestione delle Imprese presso l’Università di Torino.
Poltrona d’onore al Presidente Onorario del Festival, Gisella Marengo produttrice cinematografica, già Presidente di giuria nella scorsa edizione.
Molti ospiti d’onore come Darko Peric', Francesca Chillemi e altri.
"Ho intrapreso fin dall’inizio con grande entusiasmo e senso di responsabilità il compito di costruire questa nuova edizione del AmiCorti International Film Festival e l’emergenza pandemica ha addirittura rafforzato questo stato d’animo - così Ntrita Rossi, presidente e direttore artistico del Festival - AmiCorti è nato per dare voce a un cinema genuino e giovane e desideroso di crescere e di affermarsi. Arrivare qui oggi vuol dire, infatti, arrivare insieme, e per questo il mio ringraziamento va alle istituzioni che hanno garantito il nostro lavoro, quello della squadra del Festival, dell’Associazione Culturale Gli Amici, dei nuovi elementi che sono stati inclusi nella macchina produttiva del Festival. Nonostante le difficoltà della pandemia non ci siamo fermati, il nostro impegno è tutto rivolto a dare sempre più prestigio e attenzione a una delle eccellenze, alla settima arte che è il Cinema".
Redazione
Le date dell'evento:- 14/06/2021
Ntrita Rossi - Amicorti Film Festival