Un micro-festival di musica occitana per Cuneo capitale alpina

A Cuneo, Città Alpina 2024, ritorna Occit’amo Festival dopo la bellissima esperienza dei giorni di inaugurazione nel maggio scorso. Sergio Berardo, direttore artistico e anima dei Lou Dalfin, lancia la giusta occasione per offrire al pubblico un assaggio del festival delle Terre del Monviso, in attesa dei concerti e delle danze dell’estate: il mercato di Cuneo.

 

A partire dalle 10.00 del mattino, fino a pomeriggio inoltrato, largo Audifreddi, la piazza del Municipio, ospiterà un micro-festival dedicato alla musica occitana. Un esperimento che nasce dall’esperienza dei passacharriera delle scorse cinque edizioni e che verrà intrapreso per la prima volta.

 

L’intento - ancora una volta improntato al mutar pelle e sapersi confrontare con i tempi - tema caro alla direzione artistica, è quello di portare la musica d’òc nel cuore della società moderna. L’obiettivo è la partecipazione, è il non limitare la fruizione ad un gruppo di soli appassionati, ma di fare in modo che anche le persone idealmente lontane possano avvicinarsi a questo genere musicale, alla storia e alla tradizione delle vallate alpine occitane, piemontesi.

 

Festival Marchat sarà una giornata infrasettimanale caratterizzata dalla musica no-stop, con gruppi occitani che si alterneranno sul palco senza soluzione di continuità:

 

- Les Rondolines

Suonatori e amici, più che musicisti, uniti non solo dalle sette note del pentagramma ma anche dalle sette punte della stella che sorge dietro la croce occitana. Un gruppo che tenta di far tradizione unendo strumenti, idee, parole e suoni dai giorni nostri fino a quelli antichi delle taverne occitane. Formazione composta da Alessia Carboni, Antea Bongiovanni e Silvia Mattiauda;

 

- Gruppo di ghironde della Grande Orchestra occitana

Eseguirà un repertorio dello strumento, dalle sue origini fino ai giorni nostri. Formazione composta da Gioele Bernardi, Daniel Bono ed Alessio Carletto;

 

- Duo di organetto e ghironda

Luca Declementi e Davide Bagnis;

 

- Duo di clarinetto e fisarmonica

Roby & Dario Avena presenteranno un repertorio tipico della Val Vermenagna;

 

- Cantante solista

Cristina Saltetto, voce femminile dei Lou Dalfin, eseguirà brani della tradizione occitana;

 

- Gruppo di violini della Grande Orchestra Occitana - Violinaires de la GOO

Esibizione dei violinisti accompagnati da Chiara Cesano

 

- Violas e bodegas de la GOO

Con la partecipazione straordinaria di Dino Tron, Mario Poletti, Riccardo Serra.

 

Infine, la chiusura dalle ore 16.30 a cura dei Sonaires de la GOO - Grande Orchestra Occitana.

 

Ancora una volta, Occit’amo Festival è il festival delle Terre del Monviso che si fa ponte, che travalica le montagne, che narra una storia senza tempo, attraverso giovani e strumenti.

Redazione