Centro Culturale Lhi Mestres, ore 16
A Frassino Enzo Barnabà presenta “Il sentiero della speranza”
Sabato 3 maggio, quarto e ultimo appuntamento della rassegna “Parole erte. Storia e memorie al tempo presente” dedicata al tema dell’emigrazioneDopo il giornalista e viaggiatore francese Rapaël Krafft, l’ultimo evento della rassegna “Parole erte. Storia e memorie al tempo presente” organizzata dalla biblioteca civica di Frassino in collaborazione con l’associazione culturale Fraisensi, quest’anno dedicata al tema dell’emigrazione, vede la presenza a Frassino dello scrittore Enzo Barnabà, che già venne nel 2015 a raccontarci la storia del massacro di Aigues-Mortes, in cui perse la vita Giovanni Bonetto, un migrante di Frassino che annoveriamo tra le dieci vittime e a cui il Comune di Frassino in quell’occasione dedicò una targa, all’ingresso del municipio. L’appuntamento è per sabato 3 maggio alle ore 16 presso i locali del Centro Culturale Lhi Mestres, in via San Rocco, 4.
Enzo Barnabà da molti anni vive a Grimaldi di Ventimiglia ed alla frontiera tra Ventimiglia e Mentone ha dedicato alcuni dei suoi tanti libri. La memoria di quel fazzoletto di terra è straordinariamente intensa. Vi si intersecano mille storie avventurose: dai socialisti e dagli anarchici di fine Ottocento agli ebrei in fuga dalle persecuzioni hitleriane, da Primo Levi che desidera incontrare il suo compagno di prigionia ad Auschwitz fino ai terroristi rossi e neri negli anni di piombo. Bisogna sapere come evitare i passaggi più pericolosi, in particolare quello che, non a caso, è stato chiamato passo della Morte, sentiero che passa sulla porta di casa di Enzo Barnabà. Oggi, i sentieri alternativi ai valichi ufficiali vengono praticati da chi proviene da Lampedusa o dalla rotta balcanica e non vuole, di solito, restare in Italia.
Dopo “Il Passo della Morte”, pubblicato nel 2019, nel 2024 Barnabà ha dato alle stampe “Il sentiero della speranza. Storia e attualità del sentiero tra Italia e Francia”.
c.s.
Le date dell'evento:- 03/05/2025

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