A Cuneo il sit-in pro eutanasia dei Radicali: ''Se un malato decide di morire ha il diritto di farlo''
Il comizio ieri sera in via Roma. ''La grande maggioranza degli italiani è favorevole a una legge, ma il Parlamento tace''“Siamo abituati a combattere le battaglie in pochi, non eravamo in tanti neanche quando abbiamo ottenuto le leggi sull’aborto e sul divorzio”. Così il segretario di Radicali Cuneo, Filippo Blengino, ha avviato il comizio pro eutanasia che si è tenuto ieri sera, venerdì 9 ottobre, in via Roma, davanti a una decina di persone. Il sit-in è stato organizzato da Radicali e UAAR di sostegno a Marco Cappato e Mina Welby, che subiranno un nuovo processo a Massa per aver accompagnato in Svizzera Davide Trentini, da tempo malato, per ottenere il suicidio assistito.
Tra i partecipanti Flavio Martino, coordinatore di Italia Viva Cuneo, e Gemma Macagno del direttivo locale dei Radicali.
“La grande maggioranza degli italiani è favorevole a una legge, ma il Parlamento tace, il tutto a discapito di migliaia di cittadini che non hanno il denaro o la possibilità di emigrare per ottenere l’assistenza medica a morire con dignità”, ha detto Blengino.
“Crediamo che i cittadini abbiano il diritto di decidere sul proprio corpo liberamente e che se un malato, condannato alla sofferenza, decide di morire, abbia il diritto a farlo", ha concluso il segretario dei Radicali cuneesi.
s.m.
CUNEO Radicali Cuneo - Eutanasia