Amministrative, Busca: 'il ritorno' del M5S spariglia le carte
La candidatura di Silvia Gollè spezza la dicotomia Gallo-Pessina. Il primo cittadino indicato dai più come il favorito, ma il Movimento potrebbe essere l'outisiderMancano ancora due mesi all'election day che decreterà chi sarà il primo cittadino di Busca per i prossimi cinque anni, ma a differenza di altri centri della Granda la competizione elettorale all'ombra dell'Eremo è piuttosto accesa. Il candidato 'civicoleghista' Eros Pessina ha da tempo lanciato il guanto di sfida al primo cittadino uscente Marco Gallo a suon di comunicati stampa e presenzialismo sui social network, ma il sindaco non sembra intenzionato a lasciare il lavoro a metà e nelle ultime settimane ha intensificato la propria presenza tra i suoi concittadini con incontri ad hoc. Intanto è di venerdì scorso la notizia che anche il Movimento Cinque Stelle presenterà una propria candidatura. Si tratta di Silvia Gollè, 48 anni, educatrice professionale per la cooperativa 'Proposta 80’ è impegnata nell’associazione “Idee.Comunità” di cui è stata anche presidente. Fa parte della Consulta delle famiglie e del Consiglio di gestione dell’asilo nido comunale e dall’anno scorso è membro del Consiglio di amministrazione dell’Ospedale cittadino.
“La nostra campagna elettorale inizierà tra un mese, quando inizieremo a parlare di programma - ha spiegato Gollè-. Il nostro obiettivo è quello di lavorare per il bene comune, promettendo solo ciò che potremo mantenere. Negli ultimi cinque anni Bianchi (consigliere comunale di minoranza uscente n.d.r.) ha dimostrato ciò che possiamo fare per Busca, l’ho seguito con attenzione per imparare come funzione la macchina comunale”.
Per Silvia Gollè non è la prima esperienza politica, in quanto ha già partecipato alle ultime due tornate elettorali. La prima fu nel 2009, con la lista “Futuro in comune” di Antonella Simondi; la seconda nel 2014 quando risultò la più votata nella lista del Movimento Cinque Stelle.
Paradossalmente l'ingresso di un nuovo 'sfidante' potrebbe essere una notizia positiva per Marco Gallo. Il cittadino uscente gode di un consenso radicato in città e secondo gli osservatori un frastagliamento delle forze di opposizione potrebbe rafforzare la posizione del successore di Luca Gosso. Negli scorsi mesi il creativo Nicolas Ballario aveva tentato di 'mettere insieme' le diverse anime all'opposizione, profetizzando: “Solo unendo le opposizioni e facendo fronte comune si potrà battere l'attuale maggioranza”. L'ex collaboratore di Vittorio Sgarbi ha poi desistito dal suo intento di formare una lista, almeno per il momento, ma le sue parole potrebbero essere un monito da non sottovalutare per gli sfidanti che si apprestano a lanciarsi nella competizione elettorale. Di certo ‘il ritorno’ del Movimento Cinque Stelle spariglia le carte rispetto alla dicotomia Gallo-Pessina: la lista pentastellata potrebbe essere l’outsider di questa tornata.
Nel frattempo sarà interessante vedere quali effetti avrà il ritiro dalla scena politica di Angelo Rosso, il quale ha deciso di non ripresentarsi alla prossimo giro. Che cosa faranno i suoi? Nonostante Gallo sia indicato dai più come il favorito, le incognite da risolvere restano parecchie ed è probabile che da qui al 26 maggio le sorprese saranno più di una.
Samuele Mattio
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