"Aprile, il mese dei ponti", la nota del mese di Beppe Tassone
Riceviamo e pubblichiamoPasqua, Liberazione, Festa dei Lavoratori: il mese di aprile si presenta come quello dei “ponti”.
Un’opportunità in più per il turismo che rappresenta, nel nostro Paese, un elemento essenziale per l’economia e per l’occupazione.
Aprile rappresenta anche il primo riscontro importante su come sarà l’intero anno turistico, sulla capacità di rispondere ad esigenze che si modificano, anno dopo anno e soprattutto sull’adeguatezza delle strutture che l’imprenditoria mette a disposizione del tempo libero.
Il territorio, visto nella sua interezza, è sempre più centrale nel settore turistico: finita l’epoca del villaggio vacanza, del recinto nel quale si inventava una realtà diversa da quella che si sviluppava attorno alla struttura, ora è il reale che veramente conta nell’assicurare presenze al turismo e volumi di affari al mondo imprenditoriale.
Senza la realtà territoriale, senza la piazza con i suoi dialetti, i suoi sapori e i suoi colori, senza le radici che divengono elementi vivi e determinanti, senza la capacità di mettere a disposizione la “vita reale" dei paesi e delle città, senza questi ingredienti, il turismo è destinato a vivacchiare, anche in modo striminzito, ma non si mette nella condizione di crescere e quindi di offrire le risposte sperate.
A volte si ha difficoltà a comprenderlo, ma non sono sufficienti il clima favorevole, la storia, qualche reperto e bei paesaggi per veicolare flussi turistici, se il territorio non è in grado di accogliere al meglio e di rispondere a tutte le esigenze di chi vi giunge per trascorrere le proprie vacanze.
Capita, purtroppo spesso, di trovarsi in posti anche molto belli, interessanti sotto il profilo storico, ma assolutamente inadeguati sotto il profilo dell’accoglienza.
Aree che non sono in grado di curare l’ambiente o la sicurezza, che faticano nel realizzare sistemi turistici integrati che permettano di mettere a disposizione tutte le realtà e non solo una parte di esse.
Anche l’adeguamento informativo, sotto questo profilo, è essenziale: siti internet, interconnessioni, capacità di assicurare collegamenti informatici veloci: sono esigenze delle quali ormai non si può fare a meno.
Il turismo si è affinato e i turisti sanno a menadito quali sono le loro esigenze: tocca all’imprenditoria e al mondo amministrativo locale dare risposte concrete e puntuali.
I “ponti” primaverili sono importanti, a condizione che si sappia affrontare la realtà delle cose con concretezza e capacità.
Le parole, ormai, servono a poco e le cartoline sono sempre belle ed intriganti, ma è la realtà, quella “vera”, che conta e che determina le scelte dei turisti.
Sempre di più.
Beppe Tassone
CUNEO Beppe Tassone