Borgna pensa a collegare Cuneo con la rete autostradale francese
In risposta a un'interpellanza sull'Asti-Cuneo il sindaco ha riesumato dal dimenticatoio il lotto della tangenziale di Cuneo: 'Il primo di una futuribile autostrada'"Il lotto della tangenziale di Cuneo (1.6) è un punto che non è stato toccato. Il tracciato autostradale è probabilmente sovradimensionato, ma si può pensare di risolverlo con un progetto meno impattante. Non va visto come ultimo lotto dell'autostrada Asti -Cuneo, ma come primo lotto di una futuribile autostrada che connetta la nostra rete autostradale con quella francese che è giusto dietro il colle della Maddalena".
Con queste parole il sindaco di Cuneo, Federico Borgna, ha concluso la risposta a un'interpellanza presentata dalla consigliera di minoranza Laura Menardi (Grande Cuneo) sul tema dell'autostrada Asti-Cuneo e sulle motivazioni di una protesta 'tardiva'. Le accuse mosse ieri sera, lunedì 25 marzo, durante il Consiglio comunale sono state respinte al mittente dal primo cittadino: "Sul tema ho incontrato tre ministri (Lupi, Delrio e Toninelli n.d.r.), diversi funzionari di ordine e grado, uno su tutti l'ingegnere Ettore Incalza, poi alla ribalta delle cronache per altri motivi - ha spiegato Borgna, riassumendo tutta la vicenda Asti Cuneo dal 2012 ad oggi -. La tensione del presidio non è stata 'contro' ma 'per', di modo da dare un segnale al Governo. La protesta è nata perché la soluzione era a portata di mano, ma c'era una situazione di stallo. L'esecutivo ha ascoltato, ci ha riferito di essere a un metro dal traguardo e chi ha chiesto fiducia sulla loro strategia".
s.m.
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