Caso Sea Watch, Ciaburro (FDI): 'La scarcerazione di Carola momento nero della magistratura italiana'
Il commento della parlamentare cuneese ai noti fatti di attualità: 'Senza leggi chiare e giuste non si riuscirà più ad avere una Patria unita'Riceviamo e pubblichiamo un comunicato della parlamentare cuneese di Fratelli d'Italia Monica Ciaburro sugli arcinoti fatti della nave Seawatch e della scarcerazione della comandante Carola Rackete.
La immediata scarcerazione della “kapitana Karola” (Carola Rackete) lascia un certo sconcerto nell’animo di chi cerca di seguire le leggi della nostra Italia. Pare che speronare una motovedetta della Guardia di Finanza non sia un reato per il quale si debba attendere in carcere il processo per direttissima. Violare un blocco navale sembra essere una dimostrazione di “umanità” e non un dispregio delle leggi.
Ai cittadini si chiede ogni giorno di rispettare norme e cavilli legislativi che stanno mettendo in ginocchio gran parte della popolazione e tutti noi, da buoni italiani, cerchiamo di fare il massimo per rispettarli. Eppure, ieri presso la Procura di Agrigento, si è consumato l’ennesimo momento nero della magistratura italiana. Una parte dello Stato che deve essere profondamente riformata, che sta vivendo il periodo più complesso della sua storia repubblicana.
Ebbene, con impegno, senso di responsabilità e buon senso è arrivato il tempo che la politica affronti le riforme ormai indispensabili della nostra giustizia, perché tutti devono essere uguali davanti alla legge, perché tutti devono sentirsi protetti dalle leggi, perché senza leggi chiare e giuste non si riuscirà più ad avere una Patria unita.
c.s.
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