Cinque novità nella Giunta di Patrizia Manassero, Marco Vernetti presidente del Consiglio comunale
Nell'esecutivo Gianfranco Demichelis, Andrea Girard, Sara Tomatis e Luca Pellegrino. C'è il ritorno di Valter FantinoTanto tuonò che piovve. A oltre due settimane da quando (domenica 26 giugno) Patrizia Manassero è diventata la prima “sindaca” di Cuneo, il capoluogo ha il suo organo esecutivo, che supporterà la prima cittadina in questi cinque anni. Gli assessori della Giunta saranno ancora una volta nove, il massimo consentito dalla legge per un capoluogo di 55 mila abitanti.
Sulle tempistiche, per la verità piuttosto lunghe, hanno pesato le rivendicazioni incrociate tra Centro per Cuneo e Partito Democratico. Alla fine, dopo una lunga sequela di incontri, è stata trovata una quadra con i centristi che hanno ottenuto quattro assessori. Ai dem, che nell’accordo pre-elettorale avevano già ottenuto il sindaco, sono toccati due posti in Giunta. Due assessori anche per Crescere Insieme, mentre a Cuneo Solidale Democratica vanno un posto nell’esecutivo e il presidente del Consiglio comunale.
A differenza di quanto avvenuto cinque anni fa non ci sono assessori esterni - come era successo con la nomina di Mauro Mantelli (seppur espressione del Partito Democratico) -: tutti i membri dell’esecutivo sono stati eletti nell’assemblea cittadina. Cinque i confermati rispetto al Borgna due (compresa la sindaca Manassero), cinque le novità: Gianfranco Demichelis, Andrea Girard, Sara Tomatis, Luca Pellegrino e il ritorno di Valter Fantino. A fare la parte del leone la Lista Civica Centro per Cuneo con quattro assessori. Il vicesindaco, come da accordi pre-elettorali, sarà il “campione di preferenze” Luca Serale, che ritorna a ricoprire il ruolo che aveva nel Borgna uno. Diverse le deleghe a lui in capo: Comparti produttivi, Terzo settore, Comunicazione, Lavori pubblici, Strade, Trasporti e Funebri. A Valter Fantino Bilancio, Tributi, Economato, Legale e Contratti e Sport.
A Cristina Clerico Cultura, Università, Pari opportunità e Politiche giovanili, Polizia locale e Personale. All’esordiente Luca Pellegrino Mobilità, Città accessibile, Piste ciclabili, Presidio del territorio, Quartieri e frazioni. Resta fuori l’uscente Davide Dalmasso. Per quanto riguarda il Partito Democratico ci sono due novità: a Gianfranco Demichelis Ambiente, Parco Fluviale, Protezione civile e Verde pubblico; a Sara Tomatis Manifestazioni, Turismo e Metro-montagna. Due assessori a Crescere Insieme: Paola Olivero avrà le deleghe al Socioeducativo, Servizi scolastici, Servizi per l’infanzia, Volontariato, Terza età e Tutela animale; Andrea Girard Innovazione, SED, Sportello del Cittadino e semplificazione. Per Cuneo Solidale l’unico assessore sarà Alessandro Spedale, il quale avrà le deleghe all’Urbanistica, Piano strategico e Valorizzazione del Patrimonio. Alla lista di estrazione cattolica andrà anche il presidente del Consiglio comunale, indicato in Marco Vernetti, al quale verrà anche assegnata la delega all’Acqua pubblica. Rimarranno in capo alla sindaca Manassero le deleghe su Salute e Sanità, Ospedale, Coordinamento PNRR e Fondi Europei, Piano Periferie e Agenda Urbana, Sicurezza, Cooperazione internazionale e pace, Legalità, Relazioni istituzionali, Politiche di area vasta e società partecipate.
Ora, fatta la Giunta, bisogna fare gli assessori. Domani, giovedì 14 luglio, è prevista la prima riunione alle 14, alle 14.30 verrà presentata ufficialmente. Lunedì è in programma la prima convocazione del Consiglio comunale, in cui verranno effettuate le surroghe dei consiglieri nominati assessori. Oltre ai già certi del seggio, entreranno nell’assemblea cittadina Monica Pellegrino, Vincenzo Pellegrino, Flavia Barbano e Maria Laura Risso (Centro Per Cuneo Lista Civica); Claudia Carli e Carlo Garavagno (Partito Democratico); Mario Di Vico e Luca Paschiero (Crescere Insieme); Alessia Deninotti (Cuneo Solidale Democratica).
Samuele Mattio
CUNEO cuneo - Giunta - Marco Vernetti