Coronavirus, a Cuneo il rapporto contagi/abitanti è più alto che nel resto della Granda
La preoccupazione del Sindaco, che ieri è intervenuto nella riunione dei capigruppo. L’ultimo dato è di 173 positivi e 134 in isolamento. Sturlese dalla minoranza: 'C'è poca informazione'È tornata a riunirsi nel pomeriggio di ieri, mercoledì 8 aprile la conferenza dei capigruppo del Consiglio comunale di Cuneo. Il sindaco Federico Borgna ha aggiornato i consiglieri sulla situazione emergenziale da coronavirus, senza nascondere la sua preoccupazione per gli ultimi dati riguardanti il capoluogo. “Il rapporto dei contagi tra gli abitanti è di circa uno ogni trecento - ha riferito il primo cittadino -. Mentre nel resto della provincia è di uno ogni cinquecento. Molte delle persone che lavorano nelle strutture sanitarie si sono positivizzate in queste settimane”. Un fattore che inquieta l’amministrazione comunale. L’ultimo dato, risalente a ieri, giovedì 9 aprile, parla di 173 contagi nel Comune di Cuneo, 22 morti e 9 guariti, oltre a 134 persone in isolamento fiduciario.
Tra le novità comunicate da Borgna anche la costituzione di un tavolo provinciale sulle RSA con la presenza di Sindacati, del sistema delle Asl (distretti e territorio), degli enti gestori, della Prefettura e delle Unità di Crisi provinciale e regionale.
In seguito è toccato al presidente del Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese, Giancarlo Arneodo, riferire sull’attività svolta in queste settimane di emergenza sanitaria. La settimana scorsa il consigliere di minoranza Ugo Sturlese aveva sollevato la questione della gestione della situazione nelle case di riposo, in particolar modo sulla struttura del Mater Amabilis di Corso Brunet, che ha registrato cinque decessi nelle ultime settimane, di cui due direttamente riconducibili al coronavirus.
“Nonostante la difficoltà di reperire DPI in un primo momento, si è cercato di fare il possibile per evitare di non allargare eventuali focolai, grazie al grande sforzo del personale nel gestire la situazione emergenziale e alla sua capacità di prendere in mano la situazione”, ha detto il numero uno del CSV. "Tutta l'attività socio-assistenziale sta procedendo regolaremente, prestando particolare attenzione alla sicurezza sia degli operatori che degli utenti - ha proseguito Arneodo -. Le RSA sono in assoluta prima linea”. Sull’argomento era intervenuto anche il sindaco Borgna: “Sicuramente le Residenze per anziani devono essere tra i destinatari prioritari per la fornitura dei DPI (dispositivi di protezione individuale, ad esempio mascherine)”.
Dalla minoranza Sturlese si è detto solo parzialmente soddisfatto della risposta avuta: “Il nodo della discussione è che siamo tutti d’accordo a fare i tamponi nelle case di riposo, ma bisogna riconoscere che ci sono situazioni più critiche di altre”. Il riferimento è allo stesso Mater Amabilis e alla mancanza di informazione a riguardo. “L’Asl non ha fatto informative, mentre dal Coc arrivano solamente istruzione organizzative, non un quadro della situazione reale”.
Il dibattito, moderato dal presidente del Consiglio Comunale Alessandro Spedale, è poi proseguito su altri temi. La vicesindaco Patrizia Manassero, presente all'incontro, ha approfondito con i rappresentanti dei gruppi consiliari sia i criteri utilizzati per la distribuzione dei buoni spesa che la situazione inerente la distribuzione degli stessi.
Non è stata trascurata anche la situazione dei dipendenti comunali e delle attività di smart working degli stessi. Anche la continuazione del lavaggio strade è stata nuovamente sollecitata. È stato inoltre proposto di anticipare i contributi sportivi anche in assenza della rendicontazione, che al momento non è possibile fare a causa dell’emergenza.
Da più parti si è sollecitato di porre particolare attenzione alle problematiche economiche che colpiranno molte attività, magari valutando anche la sospensione di alcuni tributi per l'anno in corso. Diverse di queste sollecitazioni e proposte si stanno già attuando, altre sono in via di attuazione, altre ancora saranno valutare sia dalla Giunta che dal Consiglio Comunale, nelle prossime settimane.
s.m.
CUNEO cuneo - coronavirus