Cuneo, chi entra in Consiglio comunale? Al momento sono in pochi ad essere certi del seggio (I GRAFICI)
Molto dipende da chi, tra Patrizia Manassero e Franco Civallero, vincerà il ballottaggio in programma domenica 26 giugnoIn molti si chiedono come sarà composto il nuovo Consiglio comunale di Cuneo, ma al momento sono in pochi ad essere sicuri di aver conquistato il seggio. Molto dipende da chi, tra Patrizia Manassero e Franco Civallero, vincerà il ballottaggio in programma domenica 26 giugno.
Per quelli che sicuramente saranno in minoranza poco cambia. Sono certi del seggio gli ex candidati sindaco Luciana Toselli, Giancarlo Boselli e Beppe Lauria. Comunque andrà al secondo turno, tra chi ha un posto assicurato nell’assemblea cittadina sono anche Nello Fierro e Ugo Sturlese (Cuneo per i Beni Comuni), Claudio Bongioanni (Cuneo MIA) e Giancarlo Boselli (Indipendenti).
Nel caso in cui vincesse Patrizia Manassero la ripartizione dei seggi tra le liste che la sostengono sarebbe la seguente: sette a PD e Centro per Cuneo, tre a Crescere Insieme e Cuneo Solidale e Democratica. Per i dem entrerebbero Antonino Pittari, Sara Tomatis, Carla Isoardi, Gianfranco Demichelis, Erio Ambrosino, Carmelo Noto e Domenico Giraudo. Considerando che qualcuno di questi farà l’assessore sarebbero certi del seggio Claudia Carli e Carlo Garavagno. Qualche possibilità anche per Sara Manassero. In Centro per Cuneo dentro Luca Serale, Valter Fantino, Cristina Clerico, Luca Pellegrino, Davide Dalmasso, Ettore Grosso e Silvano Enrici. Sicuri di entrare Monica Pellegrino, Vincenzo Pellegrino e Flavia Barbano. Possibilità piuttosto concrete anche per Maria Laura Risso. In Crescere Insieme certi del seggio Paola Olivero, Elio Beccaria e Andrea Girard. Praticamente certo il ritorno in consiglio di Mario di Vico, chances anche per Luca Paschiero. In Cuneo Solidale e Democratica entrerebbero Marco Vernetti, Alessandro Spedale, Stefania Maria D’Ulisse. Sicura del ripescaggio Alessia Deninotti, qualche possibilità per Guido Otta. In caso di sconfitta Franco Civallero siederebbe tra i banchi della minoranza, accompagnato da Noemi Mallone e Massimo Garnero (due seggi a Fratelli d’Italia), Valter Bongiovanni (Lega) e Mavy Civallero (SiAmo Cuneo). Per gli Indipendenti di Boselli, solo in questo caso sarebbe assicurato anche un secondo seggio a Paolo Armellini.
Nell’ipotesi in cui Franco Civallero diventasse sindaco la ripartizione sarebbe totalmente diversa: sei seggi a Fratelli d’Italia (Noemi Mallone, Massimo Garnero, Andrea Massarenti, Osvaldo Pecollo, Denis Scotti e Armando Scuto). Sei anche alla Lega (Valter Bongiovanni, Maria Carla Chiapello, Alan Gili, Laura Peano, Nicola Perna, Flavio Silvestro), cinque a SiAmo Cuneo (Mavy Civallero, Laura Menardi, Davide Carta, Mario Musso e Giorgia Botasso) e uno a Forza Italia (Paola Dadone). Nello scenario che vede Franco Civallero sindaco, andrebbero all’opposizione il Pd con tre seggi (Pittari, Tomatis e Isoardi), Centro per Cuneo con due (Serale e Fantino). Chiuderebbero Cuneo Solidale e Democratica e Crescere Insieme con i soli Marco Vernetti e Paola Olivero.
Samuele Mattio
CUNEO Composizione Consiglio comunale