Cuneo, la maggioranza va alla verifica: elezioni, CRC e biodigestore le grandi incognite
Alle tensioni di questi giorni si aggiunge un giallo, con la frase di una consigliera Pd dopo un battibecco con l’opposizione: “Tra tre mesi ci saranno loro”Inutile far finta di niente, perché la crisi della maggioranza a Cuneo non è dietro alle spalle. Almeno, non finché non saranno trascorse le elezioni regionali e il giro di nomine in Fondazione CRC. Solo allora Patrizia Manassero potrà dire di aver passato “‘a nuttata”, come quel personaggio di Eduardo De Filippo.
Alle 18 di oggi - venerdì 17, bando alle scaramanzie - è convocata la riunione dei gruppi di maggioranza, cui parteciperanno capigruppo, assessori e consiglieri. Un momento atteso dopo lo “strappo” dei centristi sulla mancata nomina nel consiglio d’amministrazione della fondazione di Beppe Delfino. L’ad di Acda dovrebbe entrare in consiglio generale al posto di Federico Borgna, che la sindaca gli ha preferito nell’incarico di vertice. Ma nemmeno questo è sicuro: il bando è aperto e non sarà “pro forma”, o almeno così ha assicurato la prima cittadina nell’ultimo consiglio.
Ad aggiungere benzina sul fuoco ci si mette anche il Pd. Prima accusando i centristi, senza mezzi termini, di essere “più interessati alle poltrone che al lavoro comune”: lo aveva detto la presidente del circolo Erica Cosio all’indomani della crisi, innescata dall’“Aventino” di Centro per Cuneo. Giusto oggi Chiara Gribaudo apre un altro fronte, con l’interpellanza urgente al ministero dell’Ambiente sul biodigestore di Borgo San Dalmazzo: “Un impianto con una capacità di trattamento di 35 mila tonnellate di rifiuti organici e 10 mila tonnellate di sfalci, adatto a servire una popolazione di 800-900mila abitanti, mentre la provincia di Cuneo conta poco meno di 600mila residenti”. La critica, pensa un po’, è la stessa che hanno mosso le opposizioni a Cuneo, mentre la sindaca faceva dietrofront sulla decisione iniziale di non sostenere il progetto: Centro per Cuneo, infatti, lo appoggia con convinzione fin dai tempi dell’amministrazione Borgna.
A queste visibili crepe si aggiungono i sussurri. E le grida, in qualche caso. Come quelle di una consigliera del gruppo dem che ieri sera, al termine della commissione consiliare su piazza Europa, è stata protagonista di un acceso diverbio con un’esponente degli Indipendenti nel pubblico. Nulla di che, se non fosse che la consigliera, allontanandosi dal municipio, ha pronunciato una frase sibillina in tono molto seccato: “Sono contenta che tra tre mesi ci saranno loro”. Ma “loro” chi? Le attuali opposizioni, appunto: centrodestra e - forse? - Indipendenti. Magari insieme a spezzoni dell’attuale maggioranza, lato centrista.
a.c.
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