Cuneo, la provocazione dei Radicali: ‘’Meno Gesù, più Maria’’
I manifesti affissi in città e nelle frazioni. “A differenza di alcol e tabacco la cannabis non uccide, ma nel 2020 è ancora illegale”"Meno Gesù, più Maria’’. Dei manifesti provocatori sono stati fatti affiggere dai Radicali per le vie della città di Cuneo e delle Frazioni per rivendicare la lacità dello Stato e allo stesso tempo chiedere la legalizzazione della cannabis.
“Non ce l'abbiamo con la religione Cattolica - spiega il segretario di Radicali Cuneo, Filippo Blengino -. Crediamo in uno Stato laico, in cui tutte le religioni siano messe sullo stesso piano, senza interferire con gli affari del Paese. Il motto "libera Chiesa in libero Stato" oggi, a 150 anni dalla Breccia di Porta Pia, è indubbiamente molto attuale”.
“Il secondo messaggio che volgiamo lanciare con questa affissione è molto chiaro - spiega lo studente -: riguarda la legalizzazione della Cannabis. A distanza di anni dalla presentazione al Parlamento della nostra Proposta di Legge di iniziativa popolare sulla legalizzazione, ancora nulla si è effettivamente mosso. A differenza di alcol e tabacco la cannabis non uccide, ma nel 2020 è ancora illegale”.
Redazione
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