Cuneo, portata in commissione una proposta di regolamento del verde: la maggioranza prende tempo
Il testo è stato elaborato da M5S, Associazioni ambientaliste e CBC. Attaccato il presidente di commissione Bongiovanni, che respinge le accuse di lassismo al mittente: 'Non posso obbligare nessuno a discuterla'È stata presentata ieri sera, lunedì 11 febbraio, la bozza di regolamento del verde presentata dal Movimento Cinque Stelle, elaborata e sottoscritta dal coordinamento delle Associazioni Ambientaliste di Cuneo in collaborazione con la Cuneo per i Beni Comuni. Nel corso della settima commissione (Regolamenti) la maggioranza ha di fatto preso tempo contestando il presidente Valter Bongioanni per non aver convocato una seduta congiunta con la commissione ambiente (con Tiziana Revelli e Carlo Garavagno) e perché non è stato chiesto un parere tecnico (Luca Pellegrino). Le accuse sono state respinte al mittente da Bongiovanni: “Ho convocato la Commissione con l’avallo del presidente del Consiglio Comunale (Pittari n.d.r.), a questo punto lo invito a sentire il presidente della Commissione Ambiente (Demichelis n.d.r.) per discutere della problematica. Io mi sono mosso per primo perché dall’altra parte c’era immobilismo”.
La ‘melina’ della maggioranza ha mandato fuori dai gangheri Ugo Sturlese, della Cuneo per i Beni Comuni, che ha contribuito alla stesura del testo: “Se c’è qualcuno che è in difetto è l’attuale maggioranza: si tratta di una distorsione della democrazia comunale, è inaccettabile - ha tuonato il decano dei consiglieri comunali, rispondendo a Pellegrino -. Voi avete ricevuto la proposta, toccava a voi chiedere un parere tecnico”. Obiezioni inizialmente condivise anche dagli altri esponenti delle minoranze presenti.
Dopo circa un’ora si è arrivati ad un’inizio di discussione, con Silvia Cina che ha illustrato, a grandi linee, la bozza (già molto dettagliata): “La nostra città ha molte aree verdi, alcune anche di pregio. Si tratta di un regolamento con degli obiettivi, senza tecnicismi, che può contribuire al decoro urbano della città con la partecipazione dei cittadini. Si è ispirato a realtà analoghe per dimensioni e adattato a Cuneo. La tutela dell’ambiente non deve avere un colore politico”.
La commissione si è conclusa con la maggioranza che è rimasta ferma sulle sue posizioni. “È mancato il parere tecnico e il dialogo con la quinta commissione” ha ribadito Tiziana Revelli, che ha finito per convincere le minoranze sul tecnicismo della convocazione della doppia commissione. Dopo un’ora e mezza di discussione non si è arrivati a nulla di concreto se non all’impegno del presidente Bongiovanni (poi attaccato egli stesso dall’ex candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle, Manuele Isoardi: “Non hai voglia di fare bene il tuo lavoro”) di sentire il presidente Pittari per fissare a breve una nuova seduta. “Ma se dall’altra parte non c’è la volontà, non posso obbligare nessuno - ha spiegato il leghista -, io gli inviti a questa serata li ho inviati a tutti”.
Samuele Mattio
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