Cuneo si schiera a favore della Tav
Approvato in Consiglio comunale un ordine del giorno presentato dal Partito Democratico a sostegno dell'operaNella seduta del Consiglio Comunale di ieri, lunedì 26 giugno, è stato approvato un ordine del giorno in sostegno della Tav. A presentarlo è stato il Partito Democratico. Precedentemente alla votazione c’è stato un dibattito che ha visto coinvolti esponenti dello stesso PD, del Movimento Cinque Stelle e della Cuneo per i Beni Comuni.
"Un ordine del giorno presentato dopo aver appreso che il punto 28 del nuovo contratto di Governo mira a ridiscutere la Tav” ha spiegato il capogruppo del Partito Democratico nell’assemblea cittadina di Cuneo, Carmelo Noto. "Alla convocazione fatta da Chiamparino per discutere delle Infrastruttture le due forze di Governo (Lega e Cinque Stelle n.d.r.) non si sono presentate. Non certo un buon inizio di discussione - ha continuato Noto, che poi ha stuzzicato i colleghi pentastellati - Se il Movimento Cinque Stelle vorrà rispondere con qualche comunicato stampa ufficiale ne prenderemo atto”.
Il primo ad intervenire nel dibattito è stato il consigliere ‘icona' della sinistra cittadina, Ugo Sturlese: “Sulla Tav ci sono opinioni differenti, che hanno espressione anche nel nuovo governo. Il nostro gruppo (Cuneo per i Beni Comuni n.d.r.) ha da sempre avuto una posizione contraria alla linea per un motivo sostanziale: è stato espresso un giudizio di non convenienza sui costi-benifici”.
Poi è toccato a Silvia Cina, del Movimento Cinque Stelle, difendere le posizioni del Governo: “Auspico che si faccia ciò che ha detto il ministro Toninelli e che venga fatta per ogni opera pubblica un’analisi. Queste valutazioni non vanno fatte solo in ambito nazionale, ma anche a livello locale”. Poi la consigliera ‘grillina’ ha contrattaccato: “In merito alla Tav sembra che non si sia analizzato il previsto traffico di merci. Il presidente Chiamparino invece di cercare consensi dovrebbe preoccuparsi delle frane e degli incidenti boschivi e dare risposte concrete agli abitanti della val di Susa”.
Nel dibattito è intervenuto anche l’assessore Mauro Mantelli: “Il punto del Governo si dovrebbe applicare anche ad altre opere, mettendo in pratica un’abitudine tutta italiana di ridiscutere ciò che già è stato fatto”. Il membro della Giunta Borgna, prima di spiegare l'utilità dell'opera, ha lanciato una stoccata al Governo: "Come amministratori locali ci troviamo spesso a tavoli con esponenti di altre formazioni politiche. Bisogna accettare che la Regione sia governata da un presidente di un altro colore, c’è poca cultura governativa".
Aniello Fierro, della Cuneo per i Beni Comuni: “Questo fine settimana sono stato a un festival sul turismo dolce nelle Alpi ad Acceglio. Proprio in questo contesto si parlava di esperienze scellerate dal punto di vista della viabilità nelle zone montane. Una delle criticità maggiori è che invece di produrre ricchezza e ricadute positive lasciano spesso gli effetti peggiori”.
L’ex candidato sindaco ha poi ricordato le parole dell’ex primo cittadino di Torino: "Qualche anno fa quando inizio una serie di iniziative a favore della Cuneo-Nizza, Fassino disse che i fondi per la ferrovia sarebbero arrivati con opere di compensazione, ad oggi non abbiamo visto né la Tav né la linea ferroviaria”.
L’ordine del giorno è stato approvato con 20 favorevoli e 6 contrari (26 votanti).
s.m.
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