'Estremismo islamico e assenza di lavoro? Un mix rischioso'
La capogruppo della Lega Nord in Consiglio regionale, Gianna Gancia, interviene sul fermo del presunto terrorista a Fossano
“La notizia del fermo di un ragazzo marocchino diciannovenne di Fossano da parte della Procura distrettuale di Roma Gruppo antiterrorismo conferma che il proselitismo jihadista è un pericolo anche per il Piemonte”: così la Presidente del Gruppo Lega Nord in Consiglio regionale Gianna Gancia.
“Non bisogna abbassare la guardia. Il disagio degli adolescenti - continua Gancia - e l’assenza di lavoro che investe i giovani adulti, quelli che oggi definiamo ‘millennials’, con l’estremismo violento di matrice islamica che si diffonde in rete creano un mix altamente rischioso”.
“Occorrono da parte del Governo centrale maggiori investimenti in materia di sicurezza per garantire la tranquillità dei nostri cittadini. Sarebbe necessaria anche maggiore autonomia regionale in queste materie - conclude Gancia - così da permettere a chi conosce il territorio, perché lo vive, la possibilità di impiegare le risorse laddove ce n’è più bisogno”.
“Non bisogna abbassare la guardia. Il disagio degli adolescenti - continua Gancia - e l’assenza di lavoro che investe i giovani adulti, quelli che oggi definiamo ‘millennials’, con l’estremismo violento di matrice islamica che si diffonde in rete creano un mix altamente rischioso”.
“Occorrono da parte del Governo centrale maggiori investimenti in materia di sicurezza per garantire la tranquillità dei nostri cittadini. Sarebbe necessaria anche maggiore autonomia regionale in queste materie - conclude Gancia - così da permettere a chi conosce il territorio, perché lo vive, la possibilità di impiegare le risorse laddove ce n’è più bisogno”.
c.s.
CUNEO Gianna Gancia - Lega Nord - Consiglio regionale - Terrorismo - Ragazzo - Fermo