Fratelli tutti: al tepore della fiamma si celebra la pace congressuale
Nessuno dei congressi vedrà candidature contrapposte. Da Saluzzo a Bra i principali circoli segnano un ricambio al vertice, resta l’incognita di CuneoDopo le turbolenze dei mesi scorsi, i militanti cuneesi di Fratelli d’Italia si accingono a terminare la stagione congressuale in un clima di ritrovata concordia. Nessuno dei nove circoli in cui si sono già svolti o si svolgeranno i congressi (l’ultimo giorno utile è sabato 29) vede contrapporsi due candidature.
La maggioranza del presidente provinciale William Casoni e la minoranza interna hanno trovato la “quadra” sulle nomenclature locali. Lo si è visto in maniera plastica a Saluzzo, dove la foto di gruppo finale immortalava Carla Sapino e Guido Giordana - animatori della fronda identitaria interna - di fianco a Casoni, ai due consiglieri regionali e alla deputata Monica Ciaburro.
Saluzzo, primo circolo a votare, veniva da un lungo commissariamento e da una faida elettorale consumatasi sotto gli occhi attoniti degli alleati, in occasione delle ultime comunali: si rischiò addirittura di avere due liste della fiamma, una dentro e l’altra fuori dal centrodestra. La federazione ha salutato, con slancio retorico, il “forte spirito di coesione e rinnovato entusiasmo” dell’evento al Golf Club di Castellar, al termine del quale è stato eletto presidente l’ex sindaco di Villafalletto Ilio Piana. Nel coordinamento Eleonora Comba, Ugo Magnaldi, Rizzuti Pasquale e Beatrice De Masi, mentre per due ulteriori membri, Valeri Marlon Wesley e Giovanni Caligaris, è annunciata la nomina dal presidente. A completare il coordinamento, come membro di diritto, il presidente di circolo di Gioventù Nazionale Matteo Peirone.
Nello stesso fine settimana si è votato a Savigliano, con Lillo De Lio (ex consigliere comunale, lunga militanza nel centrodestra civico) che succede a Marco Buttieri, e a Mondovì, l’altro circolo commissariato dopo le polemiche dimissioni di Claudio Sarotto. Qui è stato scelto il sindaco di Magliano Alpi Marco Bailo, reduce da un’esperienza in Consiglio provinciale nello scorso mandato.
A Fossano il congresso, previsto per questo pomeriggio, è rinviato a data da destinarsi per scelta unanime dell’assemblea. Sabato mattina sarà la volta di Bra, dove è previsto un altro passaggio di testimone: a Roberto Russo, fedelissimo di Casoni dai tempi di An e candidato alle ultime regionali, dovrebbe succedere l’architetto Roberta Comoglio, presidente della Confraternita dei Battuti neri e sorella dell’ex vicesindaco Gianni. Alba, dove si vota sempre sabato prossimo, era l’unico circolo in cui si era ventilata la possibilità di una corsa a due, animata dal capogruppo Emanuele Bolla: anche questo rischio è rientrato. Giulio Abbate, coordinatore uscente, sarà rieletto: è l’unico ad aver già in tasca la riconferma oltre al presidente del circolo di Beinette Mario Franchino e alla presidente del circolo di Caraglio Mara Rebuffatti (qui si voterà tra dieci giorni).
Resta l’incognita legata al circolo di Cuneo. Le voci di corridoio danno per incerta la volontà di Denis Scotti, dirigente “antemarcia” del partito della fiamma fin dalla fondazione, di ricandidarsi: il suo posto potrebbe essere preso dal capo del gruppo consiliare Massimo Garnero, ma si parla anche di altre possibili “chiamate”.
Andrea Cascioli

Fratelli d'Italia - Congresso - politica - Partito - circoli