Gli “orfani di Costa” guardano a sinistra: Giacomo Prandi alla guida di Azione
Insieme al 22enne albese, nuovo commissario provinciale, sono stati presentati i coordinatori cittadini. A Cuneo il ruolo è affidato all’ex assessore Gabriella RoseoC’è un partito da ricostruire da zero o quasi, dopo lo strappo di Enrico Costa e dei suoi fedelissimi che ha di fatto disarticolato Azione in provincia di Cuneo. Non tutti i “costiani” sono rifluiti in Forza Italia assieme al loro referente politico, ma poco importa.
Quel che è certo è che il partito di Carlo Calenda doveva darsi una struttura nuova nella Granda e lo ha fatto, in vista dei congressi di febbraio, chiamando Giacomo Prandi a ricoprire il ruolo di commissario provinciale. L’albese, classe 2002, è la figura che incarna meglio la nuova fase di Azione, dove non si fa mistero di voler incarnare un “centro che guarda a sinistra”. Prandi, animatore del raggruppamento civico Energie Nuove insieme a Più Europa, era stato protagonista di uno scontro frontale proprio con Costa prima delle ultime comunali: mentre il deputato schierava il partito con il centrodestra in tutte le contese, infatti, gli albesi avevano annunciato il loro endorsement per il candidato di centrosinistra Gatto - salvo ritirarlo poco dopo, a causa di incomprensioni con la coalizione a guida Pd.
A presentare il nuovo commissario a Cuneo, sabato pomeriggio, c’era Daniela Ruffino, la deputata giavenese ex forzista che insieme al compagno di vita e militanza politica Osvaldo Napoli guida il nuovo corso piemontese di Azione. Ironia della sorte: l’ultima volta che la coppia Ruffino-Napoli si presentò a Cuneo, insieme a Costa, era per sostenere la candidatura di Marco Gallo e Alberto Cirio.
“Ringrazio l’onorevole Daniela Ruffino e il Consiglio Direttivo Nazionale per la fiducia riposta nei miei confronti. - dice Prandi - Il compito che ci aspetta nei prossimi mesi è quello di rilanciare e rinnovare il progetto politico di Azione: dare una casa politica ai tanti cittadini e amministratori locali che credono in un Italia capace di affrontare con serietà le grandi sfide globali e di prendersi cura dei territori e dei bisogni della cittadinanza con pragmatismo. È nostra intenzione riprendere il coinvolgimento e il confronto con i tanti iscritti e militanti in Provincia. I prossimi congressi saranno fondamentali per strutturare meglio la nostra organizzazione e rafforzare la visione che caratterizza il partito fin dalla sua origine fondata sul pensiero liberale, democratico e popolare. Raccoglieremo proposte e progetti che abbiano l’ambizione di migliorare la vita dei cittadini cuneesi su temi fondamentali come il lavoro, l’istruzione, la salute e le infrastrutture. Dalle storie infinite che coinvolgono l’Asti-Cuneo e il Tenda, allo smantellamento dei poli industriali, come sta accadendo a Santa Vittoria d’Alba con la Diageo”.
Concorrerà al raggiungimento di questo obiettivo, spiega Prandi, una squadra composta dai commissari cittadini. Per la città di Cuneo il nome è quello di Gabriella Roseo, ex assessore comunale nel primo mandato Borgna, candidata con Centro per Cuneo - senza successo - alle ultime elezioni. Ad Alba è confermato Luca Foglino, principale animatore dell’esperienza di Energie Nuove, mentre a Bra ci sarà una giovane donna, Elena Asteggiano. Su Fossano, dove Gianfranco Dogliani ha sposato la svolta di Costa ed è ora assessore nel centrodestra, il cambio di passo è obbligato: il partito si affida a Fabio Gallo, “esperto progettista nel mondo del volontariato e dell’associazionismo a supporto delle famiglie, con già alcune esperienze amministrative alle spalle”. A Savigliano Azione cercherà di rilanciarsi con Paolo Gasparetto, funzionario dell’Agenzia delle entrate.
Andrea Cascioli
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