Il viaggio di 'Monviso in Movimento' a Strasburgo
All'iniziativa hanno partecipato un cinquantina di persone. Alberto Valmaggia: 'Sono stati giorni intensi per prendere ulteriormente coscienza dell’importanza di avere un’Europa unita'
Il viaggio studio alle Istituzioni europee di Strasburgo, organizzato da Monviso in Movimento e l’Associazione Per l’Incontro delle Culture in Europa (Apice) ha
incassato un grande successo, offrendo una tre giorni, dal 30 settembre al 2 ottobre, ricca di emozioni. Hanno partecipato una cinquantina di persone: l’assessore regionale e presidente di Monviso, Alberto Valmaggia; il presidente della Provincia e sindaco di Cuneo, Federico Borgna; una decina di amministratori comunali delle più importanti città della “Granda” e un nutrito gruppo di ragazze e di ragazzi delle Scuole Superiori che, durante l’anno, hanno condiviso le attività di Monviso Giovani.
Particolarmente toccante è stata la visita al Memoriale Vieil Armand di Wattwiller: luogo dove, durante la Prima Guerra Mondiale, morirono, in una logorante battaglia di trincea, almeno 30 mila soldati francesi e tedeschi. Obiettivo? Riflettere su come era il Vecchio Continente prima di costruire l’Unione Europea e capire le
conseguenze alle quali può portare un conflitto così devastante. A Strasburgo il gruppo ha potuto assistere a una seduta del Parlamento europeo, durante la quale si
stava discutendo di immigrazione e Brexit in preparazione al prossimo vertice della Ue in programma il 18 e 19 ottobre. Molto interessante è stato il confronto tra i
giovani e la deputata europea Mercedes Bresso, che ha toccato i principali temi di attualità. Inoltre, il gruppo dei partecipanti ha avuto l’opportunità di ascoltare alcuni interventi di approfondimento promossi da Franco Chittolina, presidente di Apice. “Sono stati giorni intensi - dice Valmaggia - durante i quali abbiamo preso
ulteriormente coscienza dell’importanza di avere un’Europa unita capace di mettere insieme sensibilità e identità diverse per evitare i disastri prodotti dalle guerre del secolo scorso”.
incassato un grande successo, offrendo una tre giorni, dal 30 settembre al 2 ottobre, ricca di emozioni. Hanno partecipato una cinquantina di persone: l’assessore regionale e presidente di Monviso, Alberto Valmaggia; il presidente della Provincia e sindaco di Cuneo, Federico Borgna; una decina di amministratori comunali delle più importanti città della “Granda” e un nutrito gruppo di ragazze e di ragazzi delle Scuole Superiori che, durante l’anno, hanno condiviso le attività di Monviso Giovani.
Particolarmente toccante è stata la visita al Memoriale Vieil Armand di Wattwiller: luogo dove, durante la Prima Guerra Mondiale, morirono, in una logorante battaglia di trincea, almeno 30 mila soldati francesi e tedeschi. Obiettivo? Riflettere su come era il Vecchio Continente prima di costruire l’Unione Europea e capire le
conseguenze alle quali può portare un conflitto così devastante. A Strasburgo il gruppo ha potuto assistere a una seduta del Parlamento europeo, durante la quale si
stava discutendo di immigrazione e Brexit in preparazione al prossimo vertice della Ue in programma il 18 e 19 ottobre. Molto interessante è stato il confronto tra i
giovani e la deputata europea Mercedes Bresso, che ha toccato i principali temi di attualità. Inoltre, il gruppo dei partecipanti ha avuto l’opportunità di ascoltare alcuni interventi di approfondimento promossi da Franco Chittolina, presidente di Apice. “Sono stati giorni intensi - dice Valmaggia - durante i quali abbiamo preso
ulteriormente coscienza dell’importanza di avere un’Europa unita capace di mettere insieme sensibilità e identità diverse per evitare i disastri prodotti dalle guerre del secolo scorso”.
c.s.
CUNEO Alberto Valmaggia - ragazzi - Monviso in movimento - Granda - Franco Chittolina - Strasburgo - Ragazze - Moniso