La lista Cirio piazza due assessori in Regione: “Ora al lavoro per strutturare l’associazione”
“Consensi anche tra i delusi di un centrosinistra appiattito sul Movimento 5 Stelle” dice Luca Robaldo, presidente regionale della lista civicaRiceviamo e pubblichiamo:
Due assessori e cinque consiglieri. È il valore aggiunto della lista civica “Cirio Presidente” nella nuova compagine regionale. Un traguardo che è frutto di un risultato andato oltre ogni aspettativa: la lista ha raccolto oltre 200 mila voti in tutto il Piemonte, pari a 12,2% dei voti, seconda formazione più votata del centrodestra, con un exploit nel Cuneese dove ha raccolto più consensi di tutti, diventando la prima forza della coalizione con 55 mila voti e quasi il 23% del totale.
Ora toccherà a Marco Gallo - il più votato della lista in Piemonte con oltre 8 mila preferenze - scelto come assessore alla montagna, sistema neve, aree protette, aree interne, fondi Alcotra, GAL e attività estrattive e Gianluca Vignale, capo di gabinetto di Cirio nella precedente amministrazione, nominato responsabile del personale, dell’Avvocatura, del patrimonio e del coordinamento dei Fondi di Sviluppo e Coesione rappresentare al meglio la lista civica nella squadra Cirio. Nelle deleghe assegnate ai due rappresentanti della lista sono decisive quelle riservate al coordinamento ed alla gestione dei fondi europei. La nomina di Gallo ad assessore consentirà il ripescaggio in Consiglio regionale dell’albese Daniele Sobrero per completare i cinque posti che spettano nel Parlamentino piemontese alla lista civica, dove già figurano Silvio Magliano, Sergio Bartoli, Mario Salvatore Castello ed Elena Rocchi.
“Per tutti loro all’attività del consiglio si affiancherà quella nelle commissioni consiliari permanenti, un altro modo per contribuire alle scelte decisive per il Piemonte - dice Luca Robaldo, presidente regionale della lista civica “Cirio presidente” -. Ora che sono stati definiti i ruoli, lavoreremo per strutturare l’associazione. Un passo obbligato dopo il risultato elettorale che ha premiato il progetto politico costruito partendo dalle persone, donne e uomini che hanno creduto nella forza di una lista civica, espressione di un Piemonte moderato e liberale”. In effetti, secondo un’elaborazione dei risultati da parte della società demoscopica Youtrend, Cirio, grazie alla lista, ha raccolto in Piemonte 108 mila voti in più rispetto a quelli ottenuti dal centrodestra alle Europee (948 mila).
“È la dimostrazione che il nostro progetto ha centrato l’obiettivo - aggiunge Robaldo -. Abbiamo raccolto consensi anche tra chi non si riconosce nei partiti e tra chi è deluso da un centrosinistra appiattito sul Movimento 5 stelle. Ora dobbiamo proseguire lungo la nostra strada: ascolto e azioni in favore della comunità. Oltre ai due assessori, che siamo sicuri riusciranno a fare bene per il territorio, i cinque consiglieri eletti in consiglio regionale sapranno mettersi a disposizione dei cittadini e della macchina amministrativa del Piemonte con compiti e funzioni specifiche che verranno loro attribuiti”.
Redazione
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