La politica cuneese piange Silvio Berlusconi
Cordoglio unanime sia nel centrodestra che tra gli avversari. Il ministro Crosetto: “Lascia un vuoto enorme”. La deputata Gribaudo: “Indimenticabile, riposi in pace”Il mondo della politica cuneese reagisce con unanime cordoglio alla notizia della scomparsa di Silvio Berlusconi. Numerosi i messaggi di commiato fin dalla mattinata, quando è stato confermato dall’ospedale San Raffaele di Milano l’avvenuto decesso dell’anziano leader di Forza Italia, all’età di 86 anni.
Proprio dai forzisti giungono alcuni dei pensieri più commossi. A quello del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio si unisce il vicepresidente del Consiglio regionale Franco Graglia, commissario di Forza Italia nella Granda: “Grazie presidente per tutto quello che ci hai dato e per tutto quello che ci lasci: i tuoi valori di lealtà, generosità e coerenza. Berlusconi è stato per tutti noi una figura quasi paterna, per il suo essere sempre disponibile a dare consigli, a spronare a fare di più e meglio, sempre senza mancare mai di rispetto a nessuno. I suoi sorrisi, le sue strette di mano erano forti e veri, proprio come lui. La sua vita, il suo modo di agire ha rivoluzionato il mondo della politica e per questo resterà nella storia. Ciao Presidente”.
A Twitter hanno affidato il loro saluto i ministri cuneesi del governo Meloni, entrambi ex forzisti e oggi in Fratelli d’Italia. “Rimarrai sempre con noi, buon viaggio Presidente” scrive Daniela Santanchè. Guido Crosetto parla di “un grande, enorme dolore”: “Lascia un vuoto enorme perché è stato un grande. È finita un’epoca, si chiude un’era. Gli ho voluto molto bene. Addio Silvio”. La deputata meloniana Monica Ciaburro saluta in Berlusconi “l’uomo che ha rivoluzionato la politica, la televisione, il calcio”: “Un uomo che sapeva guardare lontano e che era prima di tutto un combattente, che amava profondamente la sua Nazione. Condoglianze alla famiglia e a tutti gli esponenti di Forza Italia”.
Dalla Lega le condoglianze del gruppo regionale piemontese: “Oggi riconosciamo il giusto tributo a un Gigante dell’imprenditoria, dello sport e soprattutto della politica, che per trent’anni si è speso con tenacia, passione e generosità per costruire un’Italia più liberale, più moderna e con meno burocrazia”. “Avrà per sempre un posto nella storia di questo Paese, prima come imprenditore e poi come uomo delle istituzioni” commenta il senatore e segretario provinciale del Carroccio Giorgio Maria Bergesio, mentre il ministro Roberto Calderoli, bergamasco di origine ma narzolese d’adozione in virtù del matrimonio con l’europarlamentare Gianna Gancia, lascia un ricordo personale: “Ho pianto prima mio padre, poi ho pianto mia madre, come tutti arrivato alla mia età ho pianto alcuni amici carissimi, affetti veri, di cui faccio fatica anche solo a parlare. Oggi piango Silvio, amico di tanti momenti, di tanti anni insieme, di tante risate e anche di tanti momenti difficili. Le rispettive malattie, i rispettivi lutti: tante volte ho ricevuto il suo abbraccio e lui il mio. È difficile dire altro”. “Grazie Silvio per averci garantito in tutti questi anni il bene più prezioso: la libertà!” gli fa eco Gancia.
Anche tra gli avversari di sempre c’è rispetto per la memoria del Cavaliere. La deputata del Partito Democratico Chiara Gribaudo gli tributa così “l’onore delle armi”: “Silvio Berlusconi è stato un avversario politico che ha determinato gli scenari della seconda Repubblica. Ha plasmato la sua parte politica e anche la parte avversaria. Indimenticabile. Riposi in pace, un abbraccio alla famiglia e ai suoi cari”. Parole non dissimili dalla sindaca di Cuneo Patrizia Manassero, anche lei del Pd: “Nonostante la diversità di idee, non posso non essere dispiaciuta nel sapere della morte di Silvio Berlusconi. Con la sua dipartita si chiude un’era politica, editoriale e calcistica che ha inevitabilmente caratterizzato la storia del nostro Paese”.
Il coordinamento provinciale cuneese di Azione, in una nota ufficiale, si stringe attorno alla comunità politica di Forza Italia: “Al di là delle appartenenze politiche e del credo ideologico di ognuno, occorre riconoscere che la vita di Silvio Berlusconi ha avuto un impatto senza precedenti nella storia recente del nostro Paese: dalla politica allo sport, dall'editoria all'economia ed al mondo dell'impresa, il fondatore di Forza Italia ha, letteralmente, segnato un'epoca”.
Redazione
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