Monica Ciaburro (FDI): 'No alla fatturazione elettronica'
'Com'è possibile che un Governo che dice di voler difendere il popolo italiano - afferma la deputata - voglia far partire questa follia?'
Riceviamo e pubblichiamo dalla parlamentare di Fratelli d'Italia, Monica Ciaburro.
Stamane, davanti alla Camera dei Deputati a Roma, Giorgia Meloni ha radunato il popolo delle partite iva, delle categorie produttive e dei professionisti per dire no alla fatturazione elettronica. Ci chiediamo come sia possibile che un governo che dice di voler difendere il popolo italiano, i più deboli e le sue aziende, voglia a tutti i costi far partire questa follia. In tutta Europa solo il Portogallo ha aderito mentre le altre nazioni hanno lasciato la assoluta libertà alle proprie aziende. Abbiamo molta parte d’Italia dove non arriva neppure internet. Ci saranno aziende che dovranno spendere ulteriore denaro per incaricare dei professionisti o chiudere perché non potranno sopravvivere. I dati sensibili saranno depositati in server stranieri che potranno usarli a loro piacimento. È ora di dire basta a tutto ciò è precisa la responsabilità dei governi precedenti, Renzi e Gentiloni. Eppure leggiamo di parlamentari di quel partito che dicono no ad una norma che essi hanno istituito. Mi chiedo dove sia il cambiamento di questo nuovo governo grillo leghista che porta avanti questa follia della fattura elettronica. Fratelli d’Italia è da sempre a fianco delle partire IVA e di tutte le categorie produttive, di quelle micro, piccole e medie imprese che costituiscono l’ossatura economica del nostro Paese. Siamo dalla parte di tutti quei lavoratori che ogni giorno alzano una serranda, aprono una bottega o col proprio furgoncino si spostano per lavorare non stanno a casa sul divano ad aspettare il reddito di cittadinanza, quando dovremmo parlare per tanti italiani di diritto di cittadinanza.
Stamane, davanti alla Camera dei Deputati a Roma, Giorgia Meloni ha radunato il popolo delle partite iva, delle categorie produttive e dei professionisti per dire no alla fatturazione elettronica. Ci chiediamo come sia possibile che un governo che dice di voler difendere il popolo italiano, i più deboli e le sue aziende, voglia a tutti i costi far partire questa follia. In tutta Europa solo il Portogallo ha aderito mentre le altre nazioni hanno lasciato la assoluta libertà alle proprie aziende. Abbiamo molta parte d’Italia dove non arriva neppure internet. Ci saranno aziende che dovranno spendere ulteriore denaro per incaricare dei professionisti o chiudere perché non potranno sopravvivere. I dati sensibili saranno depositati in server stranieri che potranno usarli a loro piacimento. È ora di dire basta a tutto ciò è precisa la responsabilità dei governi precedenti, Renzi e Gentiloni. Eppure leggiamo di parlamentari di quel partito che dicono no ad una norma che essi hanno istituito. Mi chiedo dove sia il cambiamento di questo nuovo governo grillo leghista che porta avanti questa follia della fattura elettronica. Fratelli d’Italia è da sempre a fianco delle partire IVA e di tutte le categorie produttive, di quelle micro, piccole e medie imprese che costituiscono l’ossatura economica del nostro Paese. Siamo dalla parte di tutti quei lavoratori che ogni giorno alzano una serranda, aprono una bottega o col proprio furgoncino si spostano per lavorare non stanno a casa sul divano ad aspettare il reddito di cittadinanza, quando dovremmo parlare per tanti italiani di diritto di cittadinanza.
c.s.
CUNEO Monica Ciaburro - Camera dei Deputati - Giorgia Meloni - fatturazione elettronica - Popolo delle Partite Iva