Parla Olivero: 'Questa Legislatura la più prolifica degli ultimi vent'anni in campo rurale'
Il viceministro del governo Gentiloni sarà candidato alla Camera nel collegio cuneese, con 'paracadute' sul proporzionale
Dopo un confronto serrato e complesso il centrosinistra ha scelto i candidati nei collegi maggioritari-uninominali e proporzionali-plurinominali per le prossime elezioni parlamentari del 4 marzo. Ora è ufficiale: al viceministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Andrea Olivero, nato a Cuneo nel 1970, in lizza con la lista Civica Popolare, che sostiene la coalizione a fianco del Partito Democratico, tocca la sfida con i concorrenti delle altre forze nel maggioritario Cuneo-Saluzzo-Savigliano alla Camera ed è capolista al proporzionale nelle province Cuneo-Asti-Alessandria, sempre per l’assemblea di Montecitorio. “Sono contento - sottolinea Olivero - di potermi mettere in gioco nella mia provincia “Granda” e nel mio Piemonte: territori che sono sempre stati e continuano ad essere un mio punto di riferimento e per i quali, in questi anni, ho lavorato molto, incontrando sindaci e amministratori pubblici, imprenditori e cittadini con l’obiettivo di comprenderne le esigenze e provare a risolverne i problemi. Nel comparto agroalimentare e anche su alcune grandi questioni: dall’autostrada Asti-Cuneo alla viabilità; dal finanziamento delle Province alla tutela dei piccoli Comuni”.
Ma non solo. “Qui ho molti amici che mi hanno aiutato a capire le difficoltà e che mi hanno costantemente richiamato al dovere di esponente del Governo e di parlamentare. Però, non mi ricandido promettendo la luna: da buoni cuneesi sappiamo stare con i piedi per terra, valutando quanto siano praticabili gli obiettivi che condividiamo e quali costi gli stessi comportino”.
Olivero ha ricoperto la carica di presidente nazionale delle Acli dal 2006 al 2012: periodo in cui è stato tra i promotori dell’Alleanza contro la povertà e portavoce del Forum del Terzo Settore nel quale sono rappresentate le organizzazioni impegnate nei campi del volontariato, dell’associazionismo e dell’economia sociale. Eletto senatore nel 2013, dal 28 febbraio 2014 è diventato viceministro. Da esponente dei
Governi Renzi e Gentiloni, in 4 anni di mandato, ha gestito molte iniziative legate alla straordinaria vetrina internazionale di Expo 2015 a Milano e portato a casa numerose riforme importanti per il settore agricolo, quello agroalimentare e il forestale, seguendone, con impegno e attenzione, l’iter parlamentare. Un lavoro accurato e continuo che ha reso questa Legislatura la più prolifica degli ultimi venti anni in campo rurale. “Ripropongo la mia candidatura - aggiunge Olivero - anche per proseguire l’opera iniziata nel settore durante gli anni scorsi e portare a termine
quanto rimane ancora da fare, soprattutto sul fronte della sburocratizzazione. Ma, per governare il Paese, serve una visione di maggiore respiro. Dobbiamo impegnarci a costruire un’Europa più coesa e solidale, in cui l’Italia torni a essere protagonista per lottare contro le povertà e le precarietà in una fase di grandi trasformazioni del mondo del lavoro”.
La lista Civica Popolare presenta nel collegio proporzionale-plurinominale Cuneo-Asti-Alessandria, oltre al capolista Olivero, Renata Remondino di Asti (funzionaria direttiva Casa di reclusione di Asti), Adelino Icardi di Neive (imprenditore, già vicesindaco e consigliere provinciale) ed Elisa Celeste Ragusa di Nizza Monferrato (laureata in Giurisprudenza e praticante avvocato). Al Senato (tutte le province del Piemonte esclusa Torino) capolista è Roberto Marmo di Canelli (già presidente della provincia di Asti), seguito da Maria Letizia Viarengo di Asti (operatrice nel sociale e
scrittrice), Andrea Zaio di Alessandria (manager) e Stefania Filippone di Asti (responsabile commerciale distribuzione generi alimentari).
“Inizia una campagna elettorale - conclude Olivero - molto impegnativa ma appassionante: cinque settimane di ascolto, confronto e illustrazione delle cose fatte e, soprattutto, dei progetti per il futuro del nostro territorio e del Paese. Proverò a dimostrare ai tanti delusi che si può ancora fare politica in modo serio e costruttivo, al servizio del bene comune”.
Ma non solo. “Qui ho molti amici che mi hanno aiutato a capire le difficoltà e che mi hanno costantemente richiamato al dovere di esponente del Governo e di parlamentare. Però, non mi ricandido promettendo la luna: da buoni cuneesi sappiamo stare con i piedi per terra, valutando quanto siano praticabili gli obiettivi che condividiamo e quali costi gli stessi comportino”.
Olivero ha ricoperto la carica di presidente nazionale delle Acli dal 2006 al 2012: periodo in cui è stato tra i promotori dell’Alleanza contro la povertà e portavoce del Forum del Terzo Settore nel quale sono rappresentate le organizzazioni impegnate nei campi del volontariato, dell’associazionismo e dell’economia sociale. Eletto senatore nel 2013, dal 28 febbraio 2014 è diventato viceministro. Da esponente dei
Governi Renzi e Gentiloni, in 4 anni di mandato, ha gestito molte iniziative legate alla straordinaria vetrina internazionale di Expo 2015 a Milano e portato a casa numerose riforme importanti per il settore agricolo, quello agroalimentare e il forestale, seguendone, con impegno e attenzione, l’iter parlamentare. Un lavoro accurato e continuo che ha reso questa Legislatura la più prolifica degli ultimi venti anni in campo rurale. “Ripropongo la mia candidatura - aggiunge Olivero - anche per proseguire l’opera iniziata nel settore durante gli anni scorsi e portare a termine
quanto rimane ancora da fare, soprattutto sul fronte della sburocratizzazione. Ma, per governare il Paese, serve una visione di maggiore respiro. Dobbiamo impegnarci a costruire un’Europa più coesa e solidale, in cui l’Italia torni a essere protagonista per lottare contro le povertà e le precarietà in una fase di grandi trasformazioni del mondo del lavoro”.
La lista Civica Popolare presenta nel collegio proporzionale-plurinominale Cuneo-Asti-Alessandria, oltre al capolista Olivero, Renata Remondino di Asti (funzionaria direttiva Casa di reclusione di Asti), Adelino Icardi di Neive (imprenditore, già vicesindaco e consigliere provinciale) ed Elisa Celeste Ragusa di Nizza Monferrato (laureata in Giurisprudenza e praticante avvocato). Al Senato (tutte le province del Piemonte esclusa Torino) capolista è Roberto Marmo di Canelli (già presidente della provincia di Asti), seguito da Maria Letizia Viarengo di Asti (operatrice nel sociale e
scrittrice), Andrea Zaio di Alessandria (manager) e Stefania Filippone di Asti (responsabile commerciale distribuzione generi alimentari).
“Inizia una campagna elettorale - conclude Olivero - molto impegnativa ma appassionante: cinque settimane di ascolto, confronto e illustrazione delle cose fatte e, soprattutto, dei progetti per il futuro del nostro territorio e del Paese. Proverò a dimostrare ai tanti delusi che si può ancora fare politica in modo serio e costruttivo, al servizio del bene comune”.
c.s.
CUNEO cuneo - Andrea Olivero - viceministro - Governo - Collegio - Legislatura - Prolifica