Rien ne va plus: oggi le feste di chiusura della campagna elettorale, da mezzanotte scatta il silenzio
Domenica 12 giugno gli elettori saranno chiamati al voto per sindaco e Consiglio comunale. Chi succederà a Federico Borgna?Sta per arrivare il momento della verità. Dopo mesi di campagna elettorale domenica 12 giugno gli elettori di Cuneo saranno chiamati al voto per rinnovare Sindaco e Consiglio comunale (alle urne anche altri 18 comuni della Granda, tra cui Mondovì e Savigliano). Oramai lo sanno anche i muri: Federico Borgna è giunto al termine del secondo mandato e non è più ricandidabile. La maggioranza di “centro-centrosinistra” che lo ha appoggiato negli ultimi cinque anni - composta da Partito Democratico, Centro per Cuneo Lista Civica, Crescere Insieme e Cuneo Democratica Solidale - dopo un lungo testa a testa tra l’assessore all’Urbanistica Luca Serale e la vicesindaco Patrizia Manassero, ha designato quest’ultima per raccogliere l’eredità del primo cittadino uscente. Se venisse eletta, sarebbe la prima donna alla guida della città di Cuneo, ma il dato più interessante è un altro. Nel caso in cui l’ex senatrice, oggi espressione del Partito Democratico, arrivasse prima nella corsa a palazzo civico, la novità assoluta riguarderebbe la sua storia politica. Si tratterebbe infatti del debutto di un primo cittadino post-comunista (la Manassero ha militato nei Democratici di Sinistra), dopo una lunga tradizione centrista. Va detto che la coalizione è ancora fortemente sbilanciata al centro, ma il dato sarebbe comunque da registrare. A corroborare la candidatura della Manassero anche il segretario del PD Enrico Letta e il leader di Azione Carlo Calenda, entrambi in città nelle scorse settimane. La coalizione oggi in maggioranza chiuderà la campagna elettorale con una festa al Parco Parri alle 17.
A contendere lo scranno più importante della città alla vicesindaco uscente ci sono altri sei candidati, che in queste ultime settimane di campagna elettorale i cuneesi hanno imparato a conoscere. Il centrodestra, dopo un lungo casting per individuare il candidato ideale, ha scelto Franco Civallero. L’ex dirigente d’azienda è sostenuto da Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia-UDC e dalla lista civica SiAmo Cuneo. Nelle ultime settimane molti big del centrodestra si sono mossi per supportare la coalizione, oltre a Guido Crosetto, Ignazio La Russa, Daniela Santanchè, Massimo Garavaglia, è arrivata anche la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, mentre in queste ore è atteso il segretario nazionale della Lega Matteo Salvini per la chiusura del cerchio.
Alla quarta esperienza come candidato sindaco c’è il consulente del lavoro Beppe Lauria. Il battitore libero della politica cuneese si presenta con il “Terzo Polo”, composto da sei liste e tenta di incamerare il cosiddetto “voto di protesta”. A sostenerlo Cuneo per Cuneo, Progetto Cuneo, Italexit, Io Apro - Rinascimento, Popolo della Famiglia e Cuneo per la Costituzione. Anche lui ha avuto parecchi endorsement da “big” della politica, per supportarlo sono arrivati nel capoluogo della Granda Vittorio Sgarbi, Gianluigi Paragone e il filosofo Diego Fusaro. Dalle 19 la festa di chiusura in piazza Boves.
“Un’alleanza per l’ambiente e per la cura”. Con queste parole Luciana Toselli, medico in pensione, ha sintetizzato le caratteristiche della coalizione che la sostiene: Cuneo per i Beni Comuni, Idea Cuneo e Cuneo MIA. Dalle 17 di oggi sarà in piazza Europa con festa e intrattenimento musicale, Flash Mob attorno ai cedri dell’Atlante (che la sua coalizione vuole mantenere), interventi dei coordinatori, aperitivo offerto e alle 19 comizio di chiusura
Il primo a iniziare la campagna elettorale è stato il candidato Giancarlo Boselli. Negli ultimi mesi l’ex vicesindaco di Valmaggia, quadro bancario, ha battuto la città palmo a palmo. Si presenta con la lista civica “Indipendenti”. Stasera alle 19 chiuderà la sua lunga rincorsa nella sede elettorale di via Meucci con una grande festa.
La terza donna in campo, appoggiata dal Movimento Cinque Stelle, è Silvia Cina. Ingegnere minerario e consigliere comunale uscente, punta sui temi tradizionali dei pentastellati per convincere l’elettorato a sostenerla. A spingere per la sua elezione è stato a Cuneo il leader del M5S, l’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte, accompagnato dalla ministra alle Politiche Giovanili Fabiana Dadone. Chiuderà la campagna elettorale dalle 19.30 al bar People in Largo De Amicis con musica e karaoke.
L’ultimo outsider è Juan Carlos Cid Esposito, che si candida con la lista del Movimento 3V (Vogliamo Verità sui Vaccini). Le sue posizioni anti-sistema hanno caratterizzato molti dei dibattiti tra i candidati a sindaco in avvicinamento alla data del voto. Dalla mezzanotte scatterà il silenzio elettorale propedeutico alle urne. Rien ne va plus.
s.m.
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