Rinnovo del Consiglio provinciale, tra i due poli spunta la lista del tandem Costa-Calenda
Dopo la “campagna acquisti” e l’apertura di diversi circoli, Azione punta a pesarsi in vista delle prossime elezioni amministrativeL’appuntamento con le elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale, in programma il prossimo 18 dicembre, non sembra scaldare troppo gli animi dei cuneesi. Per trovare un po’ di tepore dai primi freddi bicerin e vin brulé sono certamente più graditi di un prolisso discorso sui prossimi inquilini di Corso Nizza. Se ci fermassimo sotto i portici a domandare quali sono le votazioni più imminenti, in pochi risponderebbero correttamente. La testa dei bogia nen più affezionati ai movimenti del sottobosco della politica è rivolta alle prossime Amministrative, quando (tra le altre) Cuneo, Borgo San Dalmazzo e Mondovì saranno chiamate al rinnovo dei Consigli comunali e dei sindaci.
Da quando per l’ente di area vasta sono previste le elezioni di secondo grado - votano soltanto i sindaci, gli assessori e i consiglieri comunali della Granda (2.812 persone divise tra i 247 comuni) - l’attenzione è scemata, tanto più che a questo giro di giostra l’attuale presidente della Provincia, Federico Borgna, non scenderà dal carosello: il suo mandato scadrà soltanto nella prossima primavera, in contemporanea con il suo incarico da sindaco a palazzo Civico. Di contro l’imminente scadenza interessa molto alle sezioni locali dei partiti, tant’è vero che nonostante il termine ultimo per la presentazione delle liste sia fissato per le 12 di domenica 28 novembre, le tre formazioni (a meno di improbabili sorprese dell’ultim’ora) che si sfideranno nelle urne sono già pronte. Gli amministratori della Granda, sfumata la soluzione di un listone unico gradita a Borgna, potranno scegliere tra una lista di centrosinistra, una lista di centrodestra e la novità formata da Granda in Azione. La formazione dell’ex ministro Carlo Calenda, che in zona fa riferimento al parlamentare monregalese Enrico Costa, sta battendo il territorio aprendo circoli e arruolando sindaci e consiglieri (ultima nel capoluogo la consigliera di Centro per Cuneo Maria Laura Risso), e non è escluso possa rappresentare la sorpresa di questa tornata. L’obiettivo del tandem formato da Costa e Calenda, che domani sera sarà a Cuneo per presentare il suo manifesto politico, è quello di ‘pesarsi’ in vista delle prossime Amministrative. La formazione centrista mira a esercitare il ruolo di ‘ago della bilancia’ (in particolare a Cuneo e Mondovì) e l’occasione è ghiotta per far tremare i due poli. Tra i due “litiganti” il terzo gode? Saranno le urne a dire se la massima popolare si adatterà al contesto.
La lista di “Granda in Azione”, sarà composta dal consigliere provinciale uscente Pietro Danna, dal sindaco di Beinette Lorenzo Busciglio e dal consigliere comunale di Cuneo Vincenzo Pellegrino. Completano l’elenco il sindaco di Monticello d’Alba Silvio Artusio Comba, il consigliere comunale a Celle Macra Marco Dessi, l’assessora alla Cultura di Manta Ivana Casale, la consigliera di Roccaforte Mondovì Daniela Pioppi, la consigliera comunale di Roccabruna Francesca Policriti, la consigliera comunale di Dogliani Daniela Sandrone, la consigliera di Trinità Sismia Selvaggia Spertino, il consigliere comunale di Borgo San Dalmazzo Francesco Papalia e il sindaco di Niella Belbo Emanuele Sottimano.
Il centrosinistra non sembra però intenzionato a lasciare la scena a Costa e ai suoi e metterà in campo candidati di tutto rispetto, capeggiati dal vicepresidente provinciale uscente Flavio Manavella. In campo in "La nostra Provincia" anche volti noti della politica provinciale, come l’ex sindaca di Bra Bruna Sibille, il presidente dell’Unione Montana valle Stura Loris Emanuel e il sindaco di Cavallermaggiore Davide Sannazzaro. Completano la lista, oltre alla consigliera comunale di Cuneo Sara Tomatis e al presidente dell’Unione Montana valle Varaita Silvano Dovetta, il sindaco di Dronero Mauro Astesano, la consigliera comunale di Vernante Milena Caraglio, la consigliera comunale di Alba Rosanna Martini, la consigliera comunale a Castelletto Uzzone Anna Maria Molinari, la consigliera comunale di Fossano Rosita Serra e il consigliere comunale di Canale Domenico Sperone.
Nel centrodestra si è discusso a lungo se partecipare o meno all’appuntamento elettorale e infine la scelta è stata per una lista, "Ripartiamo dalla Granda", che rappresentasse tutti e tre i partiti e le diverse aree del territorio. Oltre al sindaco di Magliano Alpi Marco Bailo, alla presidente del Consiglio comunale di Fossano Simona Giaccardi e al vicesindaco di Centallo Antonio Panero, ci sono l’assessora a Viola Federica Raviolo, la vicesindaco di Roaschia Graziella Viale, il consigliere comunale di Garessio Isaac Carrara, il sindaco di Neive Annalisa Ghella, la vicesindaco di Valdieri Sharon Giraudo, il consigliere comunale di Cavallermaggiore Dario Nero, il vicesindaco di Sommaria Perno Stefano Rosso, il consigliere comunale di Borgomale Massimo Antoniotti e il consigliere comunale di Martiniana Po Roberto Ciluffo.
Le elezioni si svolgeranno dalle 8 alle 20 nel seggio centrale e nelle due sottosezioni costituite presso la sede della Provincia di Cuneo di corso Dante 41. Le operazioni di scrutinio partiranno dalle 8.30 del 19 dicembre. Al termine l’Ufficio elettorale procederà alla proclamazione degli eletti.
Samuele Mattio
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