“Ripudia la guerra”: referendum popolare contro l’invio di armi in Ucraina
Il comitato cuneese raccoglie le firme con un banchetto in corso Nizza ogni martedì mattina, oppure presso l’ufficio del consigliere comunale Beppe Lauria o in ComuneÈ attiva anche a Cuneo la raccolta firme lanciata dal comitato “Ripudia la guerra” per un referendum popolare contro l’invio di armi in Ucraina. I proponenti chiedono l’abrogazione parziale dell’articolo 1 della legge 185 del 1990, laddove si prevede che “le diverse deliberazioni del Consiglio dei ministri, da adottare previo parere delle Camere” consentano l’esportazione, il transito e l’intermediazione di armamenti, altrimenti vietati, verso i Paesi in stato di conflitto armato.
Fino al 17 luglio è possibile aderire alla raccolta firme presentandosi, muniti di un documento d’identificazione valido, presso il banchetto che il comitato organizza ogni martedì mattina in corso Nizza 12, sotto i portici di fronte alla filiale della BNL. In alternativa, si può firmare presso lo studio professionale Zeta sas del consigliere comunale Beppe Lauria in corso Nizza 11, in orario d’ufficio, o ancora negli uffici del Comune di Cuneo.
Redazione
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