Sabato scorso il convegno sull'unione tra Busca e Valmala
Alla tavola rotonda sul tema tenuta al Teatro Civico sabato scorso interessante momento di confronto fra amministratori locali, con gli interventi del vice-presidente della Regione e del presidente della ProvinciaUn momento di confronto molto interessante e proficuo sul futuro degli enti locali e, in generale, sulle difficoltà organizzative e finanziarie che devono affrontare gli amministratori locali, sindaci e presidenti di Provincia: l’opportunità e stato offerta dal convegno che si è svolto sabato scorso al Teatro Civico di Busca su iniziativa dei sindaci di Busca, Marco Gallo, e di Valmala, Andrea Picco, dal titolo “Le fusioni dei Comuni in Piemonte: opportunità e prospettive”, in vista della prima fusione per incorporazione fra comuni della provincia di Cuneo di Valmala con Busca. All'incontro, moderato dal giornalista Giampaolo Testa, hanno partecipato il vice-presidente e assessore al bilancio e agli enti locali della Regione Piemonte Aldo Reschigna, il presidente della Provincia di Cuneo e sindaco dell'ononimo Comune, Federico Borgna, e Gianluca Forno, vice-presidente Anci Piemonte.
Intanto è già stata fissata la data del referendum consultivo tra i cittadini di Busca e Valmala per l’unione tra i due comuni, che si terrà domenica 24 giugno sia a Valmala che a Busca. I relativi consigli comunali hanno già approvato il testo che apparirà sulla scheda: “Siete voi favorevoli alla fusione per incorporazione del Comune di Valmala nel Comune di Busca, secondo quanto previsto dall’articolo 1, comma 130, della legge 7 aprile 2014 n. 56?”. Il comma ha cui fa riferimento il testo recita: “I comuni possono promuovere il procedimento di incorporazione in un comune contiguo. In tal caso, il comune incorporante conserva la propria personalità, succede in tutti i rapporti giuridici al comune incorporato e gli organi di quest’ultimo decadono alla data di entrata in vigore della legge regionale di incorporazione. Lo statuto del comune incorporante prevede che alle comunità del comune cessato siano assicurate adeguate forme di partecipazione e di decentramento dei servizi. A tale scopo lo statuto è integrato entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della legge regionale di incorporazione. Le popolazioni interessate sono sentite ai fini dell’articolo 133 della Costituzione mediante referendum consultivo comunale, svolto secondo le discipline regionali e prima che i consigli comunali deliberino l’avvio della procedura di richiesta alla Regione di incorporazione”.
Si tratta del passo decisivo verso la fusione per incorporazione di Valmala con Busca, dopo le decisioni in merito assunte dai consigli comunali dei due comuni a metà febbraio scorso. Se l'esito del referendum sarà positivo i due comuni potrebbero essere uniti già dal 1 gennaio 2019. Il preventivo di spesa per la consultazione elettorale nel Comune di Busca, è di circa 20 mila euro.
Il prossimo incontro con la popolazione è previsto per sabato 26 maggio a Busca, in Casa Francotto.
Intanto è già stata fissata la data del referendum consultivo tra i cittadini di Busca e Valmala per l’unione tra i due comuni, che si terrà domenica 24 giugno sia a Valmala che a Busca. I relativi consigli comunali hanno già approvato il testo che apparirà sulla scheda: “Siete voi favorevoli alla fusione per incorporazione del Comune di Valmala nel Comune di Busca, secondo quanto previsto dall’articolo 1, comma 130, della legge 7 aprile 2014 n. 56?”. Il comma ha cui fa riferimento il testo recita: “I comuni possono promuovere il procedimento di incorporazione in un comune contiguo. In tal caso, il comune incorporante conserva la propria personalità, succede in tutti i rapporti giuridici al comune incorporato e gli organi di quest’ultimo decadono alla data di entrata in vigore della legge regionale di incorporazione. Lo statuto del comune incorporante prevede che alle comunità del comune cessato siano assicurate adeguate forme di partecipazione e di decentramento dei servizi. A tale scopo lo statuto è integrato entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della legge regionale di incorporazione. Le popolazioni interessate sono sentite ai fini dell’articolo 133 della Costituzione mediante referendum consultivo comunale, svolto secondo le discipline regionali e prima che i consigli comunali deliberino l’avvio della procedura di richiesta alla Regione di incorporazione”.
Si tratta del passo decisivo verso la fusione per incorporazione di Valmala con Busca, dopo le decisioni in merito assunte dai consigli comunali dei due comuni a metà febbraio scorso. Se l'esito del referendum sarà positivo i due comuni potrebbero essere uniti già dal 1 gennaio 2019. Il preventivo di spesa per la consultazione elettorale nel Comune di Busca, è di circa 20 mila euro.
Il prossimo incontro con la popolazione è previsto per sabato 26 maggio a Busca, in Casa Francotto.
Redazione Cuneodice.it
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