Speronano l'auto della Polizia che li sta fermando dopo un furto

La Squadra Mobile della Polizia di Stato di Cuneo ha arrestato tre persone nella giornata di martedì 30 ottobre. Nel corso di un'operazione di prevenzione volta al contrasto dei reati predatori, due agenti hanno notato tre uomini che agivano all'esterno di un supermercato con atteggiamento sospetto. La decisione è stata quella di seguirli nei loro movimenti, "Siamo pagati per pensare male" ha detto ironicamente il Questore Emanuele Ricifari commentando la vicenda. 

 

Il gruppetto, composto da tre cittadini cileni ha dunque 'visitato' quattro supermercati con la polizia alle loro calcagna con un'auto civetta. Una volta giunti al supermarket 'In's' i tre sono passati all'azione sottraendo 450 euro da una cassa, il tutto mentre uno di loro distraeva la cassiera. Inizialmente i responsabili del punto vendita sito in via Vecchia di Borgo non si sono accorti di nulla ed è solo grazie all'intervento della Mobile che questi hanno potuto appurare il furto con rapidità. Nel frattempo gli uomini della Polizia di Stato si sono lanciati all'inseguimento della Renault Scénic con a bordo i sudamericani, raggiunti tra corso Nizza e corso Francia. I tre malviventi non si sono arrestati all'alt intimato dagli agenti e, per contro, hanno addirittura speronato l'auto civetta delle forze dell'ordine, nonostante queste si fossero palesate mostrando la paletta. Fortunatamente grazie alla velocità moderata alla quale procedevano i due mezzi non ci sono state conseguenze dalla disperata azione dei fuggitivi, che sono stati poi fermati e non hanno opposto resistenza all'arresto. Addosso a uno di loro sono stati trovati i 450 euro della refurtiva.

 

I tre uomini (classe '90, '89, '86) sono stati arrestati con l'accusa di furto aggravato, resistenza e danneggiamento aggravato. Due di loro avevano precedenti penali e sono stati condotti al carcere Cerialdo, mentre il terzo, incensurato, ha l'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. L'arresto è stato convalidato dal Pubblico Ministero Giulia Colangeli. Tutti e tre sono residenti nel milanese, 'trasfertisti' del furto con destrezza e uno di loro è stato anche multato di 5 mila euro perché guidava senza la regolare patente di guida. Ora verrà verificata la regolarità della loro permanenza sul territorio nazionale. 

 

"Ci tengo a ringraziare l’attività della Squadra Mobile e la Procura che ci sta dando una grossa mano per utilizzare le forme più utili per prevenire i reati. Senza il loro aiuto sarebbe difficile" ha affermato con soddisfazione il Questore.

Samuele Mattio