Tre donne e tre uomini per l'unico seggio cuneese, chi di loro siederà a Palazzo Madama?

Proseguiamo il nostro percorso di approfondimento e di conoscenza dei candidati cuneesi alle elezioni politiche del prossimo 4 marzo. Oggi prendiamo in esame l'unico collegio uninominale del Senato nel quale converge tutta la provincia Granda. I candidati per questo unico scranno disponibile sono sei: tre donne e tre uomini. Solo uno di loro, colei o colui che prenderà più voti di tutti gli altri, sarà direttamente eletto e per i prossimi cinque anni (scioglimento anticipato delle Camere permettendo) occuperà uno dei 315 seggi (senatori a vita a parte) di Palazzo Madama.

Partiamo dalla parte sinistra di Palazzo Madama dove troviamo Potere al Popolo che candida Rosa Pesa, attivista cuneese del comitato acqua pubblica, socia onoraria dell'ANPI di Mondovì e gestore del circolo ARCI di Roccaforte Mondovì.

Il nostro percorso ci porta ad incontrare Liberi e Uguali che candida Pietro Grasso al governo del paese e propone agli elettori cuneesi, per quell'ambìto posto al Senato, il 56enne costigliolese di origine e verzuolese di residenza, Claudio Dutto. L'ex dirigente scolastico ed agronomo si occupa di formazione, istruzione, agricoltura ed ambiente.

Il centrosinistra (formato da Partito Democratico, Civica e Popolare, Insieme e +Europa) candida l'avvocato albese Marta Giovannini, membro dell'assemblea nazionale del partito guidato da Matteo Renzi. E' coordinatrice del "circolo PD del vino" di Verduno ed è stata coordinatrice del Comitato Alba Langhe Roero per il “sì” al referendum costituzionale del dicembre 2016.

Il Movimento 5 Stelle propone Giuseppina Giambra, ottico di 51 anni, membro effettivo della Consulta per le Pari Opportunità del Comune di Bra e militante del Movimento fondato da Beppe Grillo che candida Luigi Di Maio a Palazzo Chigi.

La coalizione di centro-destra formata da Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia e Noi con l'Italia candida Marco Perosino. Il 65enne, esponente del partito che candida Silvio Berlusconi alla presidenza del Consiglio dei Ministri, è un fedelissimo dell'europarlamentare azzurro Alberto Cirio ed è sindaco del comune di Priocca, nonchè consigliere provinciale delegato.

Infine CasaPound Italia che candida il 60enne Carlo Cerrina. L'ex militante ed ex dirigente del Movimento Sociale Italiano oggi è impegnato a fianco dei venditori ambulanti nella "battaglia" contro la Direttiva Bolkestein.

Sei nomi, una sola poltrona. Da noi un sincero "in bocca al lupo" a tutti i candidati. A voi, la scelta. CUNEO