Un referendum per sancire la fusione tra Busca e Valmala
Ieri il voto del Consiglio comunale buschese. Stasera tocca all'ente della val Varaita, ma l'esito è scontato
Nella seduta di ieri, 15 febbraio, il Consiglio comunale di Busca ha deliberato all’unanimità di emanare un atto di indirizzo per dare l’avvio alle procedure del referendum sulla fusione per incorporazione del Comune di Valmala con quello sotto l'Eremo, una iniziativa lanciata in seguito alla richiesta contenuta in una lettera giunta dal sindaco di Valmala, Andrea Picco.
Questa sera, 16 febbraio, alle ore 20,30 lo stesso punto sarà all'ordine del giorno del consiglio di Valmala, ma l'esito del voto del Comune della val Varaita è scontato. Il referendum sarà di carattere consultivo, perciò non vincolante, e sarà valido con qualsiasi numero di partecipanti al voto, perché non è previsto un quorum.
Se tutto procederà secondo le indicazioni, i’iter della fusione prevede, dopo il referendum consultivo nei due Comuni, probabilmente entro il prossimo giugno, l’invio della richiesta alla Regione Piemonte per l’approvazione della legge istitutiva indicativamente con decorso dal 1 gennaio 2019.
Questa sera, 16 febbraio, alle ore 20,30 lo stesso punto sarà all'ordine del giorno del consiglio di Valmala, ma l'esito del voto del Comune della val Varaita è scontato. Il referendum sarà di carattere consultivo, perciò non vincolante, e sarà valido con qualsiasi numero di partecipanti al voto, perché non è previsto un quorum.
Se tutto procederà secondo le indicazioni, i’iter della fusione prevede, dopo il referendum consultivo nei due Comuni, probabilmente entro il prossimo giugno, l’invio della richiesta alla Regione Piemonte per l’approvazione della legge istitutiva indicativamente con decorso dal 1 gennaio 2019.
Redazione Cuneodice.it
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