Fossano, tregua armata nel centrodestra: passa il bilancio, resta il dissidio di forzisti e civici
I consiglieri di Forza Italia e Fossano in Azione disertano anche la seconda seduta dicembrina e chiedono un incontro al sindacoBuona la seconda per l’approvazione del bilancio comunale a Fossano. Dopo una prima seduta consiliare, convocata venerdì della scorsa settimana e annullata per mancanza del numero legale, questa volta il centrodestra si è ricompattato abbastanza da garantire i lavori in sala.
Non tutti i banchi erano pieni, però. L’assenza dei consiglieri di Mario Tortone di Forza Italia e Matteo Blengino di Fossano in Azione si è riproposta con identiche motivazioni: la componente moderata della coalizione di centrodestra, uscita vincitrice dalle elezioni di giugno, chiede maggiore condivisione al sindaco. Oltre a questo è stata formulata a Dario Tallone una richiesta d’incontro, analoga a quella (“tuttora inevasa” fanno notare i due consiglieri) che gli assessori Giacomo Pellegrino e Gianfranco Dogliani avevano presentato già due mesi orsono: “Sarà quello il luogo per fornire le nostre considerazioni in merito al miglioramento del rapporto con l’intera maggioranza e non solo con i due gruppi che rappresentiamo”.
Al sindaco rieletto forzisti e civici porgono un ramoscello d’ulivo: “Siamo certi che, attraverso la sua esperienza, potrà fornire a noi ed agli altri colleghi gli strumenti per ulteriormente migliorare il nostro apporto al governo della città”. Parole di circostanza che non scalfiscono l’essenza del dissidio interno alla maggioranza, da qualcuno ricondotto anche a questioni che esulano dal piano cittadino in senso stretto e che riguarderebbero non meglio precisati “messaggi” alla Lega di Giorgio Bergesio (il senatore, ieri collegato da Roma, a Fossano è anche capogruppo della pattuglia del Carroccio in municipio).
La novità principale della seduta è il rientro nei ranghi di due consiglieri di Fratelli d’Italia - Tiziana Airaldi e Luigi Campanella - che la volta scorsa avevano marcato visita, senza però accodarsi ai “malpancisti” dichiarati. “Siamo all’inizio di una nuova legislatura, è normale che ci sia una dialettica di confronto” aveva commentato Tallone, gettando acqua sul fuoco della polemica ma invitando anche a mettere da parte “i personalismi o le mire individuali”: “La mia porta è sempre aperta, sia per i cittadini che per i consiglieri eletti e gli assessori”, in un rapporto che “deve essere improntato alla lealtà e al rispetto reciproco e delle istituzioni che compongono la vita amministrativa: su tutti il Consiglio comunale, soprattutto quando è chiamato a deliberare punti importanti come era quello di venerdì”.
Il bastone e la carota, insomma. Nessun commento ulteriore alla vicenda nella seduta di ieri (venerdì 27), quando Tallone ha chiesto la parola solo per porgere gli auguri di buone feste e per illustrare le voci di sua competenza. In apertura i consiglieri hanno ricordato lo scomparso ex collega Enzo Brizio con un minuto di silenzio e ascoltato la relazione sul carcere della garante dei detenuti Michela Revelli. Poi l’approvazione del bilancio (9 voti favorevoli dalla maggioranza, 6 contrari dall’opposizione) e dell’ingresso della società Alpi Acque, ormai divenuta pubblica, nel gestore unico provinciale del servizio idrico Cogesi.
Andrea Cascioli
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