"L'ora delle scelte per Robaldo: responsabilità, deleghe e un vicepresidente atteso da troppo tempo"
La presa di posizione del gruppo "La Nostra Provincia": "Diventato presidente con l’appoggio di centro e di centrosinistra e contro il candidato della destra, Robaldo ha profondamente mutato posizionamento"Riceviamo e pubblichiamo.
Diventato presidente con l’appoggio delle amministrazioni di centro e di centrosinistra e contro il candidato della destra, in questo 2024 Luca Robaldo ha progressivamente e profondamente mutato il proprio posizionamento.
Nei primi due anni del suo mandato la provincia, seppur schiacciata tra l’incompiuta riforma Delrio e le manovre lacrime e sangue del governo Meloni, ha prodotto buoni risultati, anche grazie al contributo generoso e gratuito di un gruppo di consiglieri, seppur articolato e differenziato nelle sensibilità politiche e territoriali.
In occasione delle elezioni regionali invece Robaldo ha smesso i panni puramente istituzionali di chi ha cercato di fare sintesi tra diversi ed ha indossato quelli di artefice e capo politico della Lista Cirio presidente.
Liberissimo di aderire con entusiasmo ad una compagine che sta tagliando a province e città metropolitane i contributi agli investimenti in materia di rete viaria locale per 295 milioni di euro nel periodo 2025-29 e per circa 1,1 miliardi di euro tra il 2030 e il 2036.
Ci eviti solo la commedia delle lunghe consultazioni e dei confronti tra i gruppi del consiglio provinciale e proceda all’assegnazione delle deleghe, come avviene in tutte le province d’Italia essendo enti monocratici e come da accordi nomini il vicepresidente che attendiamo da due lunghi anni.
Aspettiamo da troppo tempo il giusto riconoscimento per il lavoro svolto dai nostri sindaci e consiglieri ed il coinvolgimento su temi strategici per la Granda, come la viabilità, le infrastrutture ed i trasporti su cui riteniamo che serva una delega apposita.
La Nostra Provincia
c.s.
CUNEO Provincia