Amicizia Empatica
L'appuntamento con la poesia nei versi del giovane cuneese Carlo SerafiniIntroduzione
Bella è, mielosa ma empatica, un'amicizia sana: così sbocciano un sorriso e una comprensione fidata.
AMICIZIA EMPATICA
Tessi nel tuo tempo il tuo cuore,
con graziosa comprensione.
Vedi il giusto nelle cose,
di tenerezza ti fai da trasporto,
abbracciando l'aria
e stringendola tra le dita
come fiori di porcellana.
A te non nego il piacere
di un saluto, anima sensibile
che sa fermarsi placida
come le onde del mare,
sa capire:
andare oltre il proprio pensiero,
nel giardino incantato
dove la tua tolleranza
scorre come un piccolo ruscello.
Mi incanti col tuo parlare innocente,
dove la tua saggezza
s'inabissa in profondità,
ma come i granchi
resti ancorata alla tua fede.
In quel momento non mi sento
punto nel mio inconscio,
come invece farebbe la paura,
come un riccio coi suoi aculei.
Mi lascio andare, scivolare
lentamente da ciò che mi salva,
le tue parole prive di giudizi, come perle
incontaminate, pure.
Un assaggio questo filare
tra sguardi muti che si contemplano,
che cercano, anche, qualcosa,
la verità.
Empatizzando insieme,
corriamo nell'aurora,
dove risplende soprattutto
il tuo sentimento di amicizia.
Modesti, taciamo sotto il sole,
ben sapienti che ogni cosa
non sfugge a chi sa resistere
agli scogli della sorte.
Sinceri, ci stringiamo nel cuore
e da lì anche le tue lacrime
spontanee, ma così belle,
che sorgono come albe e sgorgano come fontane colorate,
ci salutiamo, lasciandoci intesi
che oggi abbiamo avuto
un piccolo miracolo.
Carlo Serafini
CUNEO poesia