Incomprensione
L'appuntamento con la poesia nei versi del giovane cuneese Carlo SerafiniIntroduzione
Quando nella via non si è compresi, comincia a formarsi dentro di sé la delusione, poi la frustrazione, che infine poi in delicati momenti fa scatenare la rabbia.
INCOMPRENSIONE
Unicità di diamante, sospiro diafano:
crolla la luce in un battibaleno.
Diventa vertigine una sensazione:
impellente bisogno, reazione diretta.
Allora nasce sotto il sole una pietra,
la parola morta della terra, maledizione.
Un sorriso, forse? Se è di sfida,
come lince furtiva che ruba
un po' di tempo.
Si sa, avanzi sperduti guardano altrove.
Così continua a laser, puntando
e bruciando ciò che gli fa male.
Rabbia regina, corona di spine.
In tralice lui guarda tutti - tutto -,
vendetta silente.
Alla fine depone l’ascia di guerra,
torna il grigio dentro le sue barriere.
Carlo Serafini
CUNEO poesia