'La capacità di cambiare vita sta nell'ottimismo'
Gli esempi di Robinson Crusoe ed Ezio Bosso: per non soccombere al pessimismo servono passioni, desiderio, creatività e speranzaRobinson Crusoe, protagonista dell’omonimo romanzo di Daniel Defoe, ci insegna quanto la possibilità di cambiare vita stia nell’ottimismo. Unico superstite di un naufragio si ritrova in un’isola deserta e a tratti ostile. Possiamo tutti immaginare quanto sia difficile cambiare o migliorare una condizione di questo tipo. Crusoe si salva perché si sforza di pensare positivo, trova un foglio di carta e una penna fra le macerie della nave e inizia a scrivere una lista di pro e di contro. Scopre così una cosa molto semplice: i pro annullano i contro. Cerca di sopravvivere, coltiva piante, adotta un pappagallo e costruisce utensili. Ma passiamo a qualche esempio recente: Ezio Bosso.
Parlando di musica, commosso, racconta “la musica non arriva a caso, la musica c’è a prescindere da noi. C’è nel canto degli uccelli, nel vento…La storia che riguarda me è che c’era un bambino che era più felice quando c’era la musica”. Un uomo come lui ha affrontato la vita e quello che gli ha serbato, soffrendo ogni
giorno per i limiti imposti da una malattia neurodegenerativa. Ezio Bosso ci insegna, con il suo esempio, quanto la felicità non si debba cercare a lungo termine, ma sia negli istanti, nelle passioni e nell’ottimismo, nell’avere una lista di pro e di contro e dare valore, comunque, ai pro.
Per poter sopravvivere e non soccombere al pessimismo Crusoe e Bosso ci insegnano che è necessario richiamare a raccolta tutte le risorse personali, le passioni, il desiderio, la ricerca, la creatività e la speranza. Proviamo a chiederci: quanto è faticoso per me trovare il bello dove pare esserci solo brutto? La luce dove
c’è solo buio?
Redazione
CUNEO Il punto