'Non scusatevi della vostra diversità, non cercate di nasconderla'
Quanto spesso ci imbarazzano i nostri difetti e le nostre mancanze? Quanto l’avere idee controtendenza fa sentire soli e diversi?Questa è la storia di uno struzzo, ma non per forza solo sua. Uno struzzo, arrivato un po’ per caso in una terra deserta e senza verde, incontra gli abitanti del luogo, animaletti diffidenti e propensi al parlar male degli altri. Questi abitanti gli chiedono se lui fosse un uccello, date le grandi ali che possedeva. Lo struzzo risponde di sì, evidentemente dubbioso, perché le ali le aveva, ma non sapeva come usarle. Gli animaletti, quindi, iniziano ad invitarlo a prendere il volo per salire in cielo e scoprire se fossero in arrivo delle nuvole cariche di pioggia. Lo struzzo, eludendo la risposta, dice che non ne aveva voglia. Di notte, da solo, tuttavia, tenta di mettere in azione quelle ali, tanto grandi ma apparentemente inutili: dallo sconforto e dalla vergogna per i propri fallimenti nasconde la testa sotto la sabbia. Arriva un giorno in cui, stremato per l’impazienza degli animaletti e la consapevolezza che stava nascendo dentro di lui, decide di comunicare che non sapeva volare. Lo struzzo si sente, per la prima volta nella sua vita, accolto e scopre che, nonostante le ali non servissero per volare, aveva delle gambe lunghe e forti per correre veloce. Quanto spesso ci imbarazzano i nostri difetti e le nostre mancanze? Quanto l’avere idee controtendenza fa sentire soli e diversi?
Ognuno di noi è diverso dagli altri: esteriormente ed interiormente. La fatica sta nella spasmodica lotta nel cercare di piacere agli altri prima ancora di piacere a noi stessi. Una storia lunga una vita: siamo nati nel bisogno di incontrare uno sguardo benevolo e amorevole. Se, quando ero bambino, ho sperimentato fiducia, accettazione e non giudizio, potrò vedere me stesso come degno d’amore così come sono; se, per contro, la mia esperienza è stata quella di uno sguardo accusatorio, rabbioso, depresso, spento oppure esigente, avrò difficoltà nel leggere realmente chi sono, perché nessuno mi ha aiutato a capirlo. Ecco, allora, la continua ricerca di approvazione da parte degli altri che tante volte inficia la nostra qualità nel lavoro, il nostro stare nelle relazioni, il nostro coraggio di dire la propria opinione.
Non scusatevi della vostra diversità e non cercate di nasconderla. Prendetela per mano e portatela a chi sapete che non vi giudicherà, per poter conoscerla e a farla diventare realmente vostra.
Redazione
CUNEO Rubrica - Il punto