Pugni, sputi e testate: è sempre 'Far West' sui campi della Granda
Torna l'appuntamento con la rubrica 'Controcalcio': come di consueto molto materiale per il Giudice SportivoTorna l'appuntamento con “Controcalcio”, la rubrica nella quale raccogliamo tutto il peggio del calcio provinciale. Come di consueto non mancano, nei recenti comunicati pubblicati dalla Lega Nazionale Dilettanti alla sezione “Giudice Sportivo”, episodi di maleducazione, inciviltà e violenza: episodi ai quali ormai siamo tristemente abituati.
I fatti riportati qui di seguito si riferiscono ad episodi accaduti nell'ultimo mese e mezzo sui campi dilettantistici della provincia di Cuneo e sono tratti dai comunicati ufficiali del comitato Piemonte-Valle d'Aosta della Lega Nazionale Dilettanti. Per scelta, come sempre, non pubblichiamo nomi e cognomi dei protagonisti: l'obiettivo non è mettere alla gogna mediatica le singole persone, bensì diffondere i fatti sensibilizzando sul tema l'opinione pubblica. Per far sapere che sostanzialmente ogni settimana, sui campi della Granda, accadono cose che con lo sport ben poco dovrebbero avere a che vedere.
ECCELLENZA
- tre giornate di squalifica per P.D. del Corneliano Roero, per condotta ingiuriosa e per aver rivolto minacce nei confronti dell'assistente arbitrale.
- inibizione fino al 30 giugno per F.G., dirigente del Corneliano Roero, allontanato dal campo per reiterate proteste, e per avere alla notifica del provvedimento insultato l'arbitro. Per essersi rifiutato inoltre al termine della gara di consegnare all'assistente arbitrale le chiavi dello spogliatoio e, infine, dopo averle consegnate per essere entrato con atteggiamento minaccioso, senza autorizzazione nello spogliatoio arbitrale.
PROMOZIONE
- 100 euro di ammenda alla Roretese per il comportamento di una persona, pur non identificata dal direttore di gara ma riconducibile alla società in quanto indossava la relativa divisa sociale, la quale, per tutta la durata della gara, disturbava il gioco insultando il secondo assistente arbitrale e sputando in direzione dello stesso.
- tre giornate di squalifica per F.R. della Roretese, per condotta violenta consistente nell'aver colpito con una gomitata al petto un avversario, a gioco in svolgimento lontano dal pallone.
- 150 euro di ammenda alla Montatese per il comportamento offensivo, per tutta la durata della gara, da parte dei propri sostenitori nei confronti della terna arbitrale.
- tre giornate di squalifica per V.N. della Giovanile Centallo, per condotta violenta consistente nell'aver messo le mani al collo di un avversario e nell'averlo spinto, provocandone la caduta.
PRIMA CATEGORIA
- tre giornate di squalifica per W.M. della Saviglianese, per condotta violenta consistente nell'aver, a gioco fermo, calpestato intenzionalmente un avversario che si trovava a terra.
SECONDA CATEGORIA
- quattro giornate di squalifica per X.T. del Garessio, per condotta violenta e gravemente antisportiva, consistente nell'aver dapprima protestato nei confronti dell'arbitro a seguito di un fallo commesso ai danni di un giocatore della squadra avversaria, quindi per aver tentato di colpire lo stesso con un calcio alla nuca quando si trovava a terra, approfittando di un momento di distrazione dell'arbitro.
- quattro giornate di squalifica per S.B. del San Michele Niella, per condotta violenta consistente nell'aver colpito con un calcio un avversario. A seguito della notifica del provvedimento rivolgeva insulti all'arbitro.
- quattro giornate di squalifica per C.P. del San Chiaffredo, per condotta violenta consistente nell'aver dapprima spintonato un avversario e per aver successivamente colpito con una testata un altro avversario.
Gli episodi si riferiscono come detto a sentenze emesse dal Giudice Sportivo. Restiamo a disposizione per eventuali repliche da parte dei tesserati e delle società.
Redazione
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