Secondo appuntamento con le poesie di Carlo Serafini
Questa settimana il ventiquattrenne di Madonna dell'Olmo propone "Anima Poetica" e "Le Nuvole"Secondo appuntamento con la poesia. La rubrica, inaugurata due settimane fa, è curata da Carlo Serafini, ventiquattrenne di Madonna dell’Olmo, che propone oggi altri due dei suoi lavori.
L’anima del poeta è un’anima diversa: speciale. Perchè mentre il poeta scrive, il suo cuore riposa, uno stato meditativo di profonda riflessione. Ed è attento: resta vigile, sebbene distaccato dal mondo reale. Il poeta, così, resta sospeso tra due mondi paralleli.
ANIMA POETICA
Piego la coperta dell’anima
e mi stendo
nel mio letto di parole...
L’anima scrive da sola,
correndo e camminando
sul filo dei sentimenti.
E’ viva, dentro e fuori,
sente lo sguardo attento del poeta,
che filtra i pensieri
nel suo cuore a riposo.
Come
questo piccolo angolo di cotone,
dove candidi versi
si creano...
carezzevoli come usignoli.
E ogni centimetro di carta
si gonfia d’orgoglio,
laddove
il poeta si contempla.
E nel suo silenzio
si prepara a dormire
con l’anima a riposo.
Qui parlo delle nuvole...che in cumuli nel cielo diventano nere, per tempesta! Ho deciso di usare un modo teatrale, per dare maggior spazio alla musicalità poetica (aspetto che apprezzo più di tutto.)
LE NUVOLE
Le nuvole, le nuvole...
leggere e tranquille
passeggiano intorno al sole.
Ma...
le nuvole fischiano!
Di colpo di carbone tetro
si fa il vento.
Impetuoso!
Affligge il sole
e...
Le nuvole le nuvole!
Si tingono violacee
e ribelli
gettano a terra
polvere d’acqua.
Redazione
CUNEO poesia