Senza Parole
L'appuntamento con la poesia nei versi del giovane cuneese Carlo SerafiniIntroduzione
Una persona affannata, rimasta senza parole: incerta se continuare o meno. Così il tempo si cristallizza; e minuscole gocce - lacrime - scendono sul suo viso.
SENZA PAROLE
Deserto affannato,
parole appese al vento
dove la sabbia del
tempo non passa.
Nel firmamento
tacciono nella luce
avvolta di una stella
inesplosa.
Rimangono tra il cielo
e il mare, incerte……
di mostrarsi ancora.
Distillate in gocce
scendono a rivoli
su gote a cenci.
Carlo Serafini
CUNEO poesia