I Meridiani Energetici: i fiumi che nutrono i nostri tessuti
Appuntamento con la rubrica "Vivi Meglio", oggi curata dallo staff di ViaLibera CuneoI meridiani energetici sono vere e proprie vie che attraversano l’essere umano e sono “accese” là dove vi è vita. Ciò che li accende o, nel caso dell’immagine del
fiume li riempie, è il Qi. Il termine Qi caratterizza la Medicina Tradizionale Cinese e la sua traduzione è energia, poiché la vita è prodotta, produce, mantiene, dissipa, trasforma e libera energia. L’energia è invisibile, mentre la materia si vede. Ma, in realtà, la fisica ci dice che energia e materia non sono che forme diverse di vibrazione energetica: quella della materia è più densa e pesante dell’altra, così grossolana da diventare visibile agli occhi umani. Nel processo di sviluppo, la forma materica viene anticipata dalla sua corrispondente forma invisibile energetica, sulle cui linee di forza si aggrega la materia.
Il concetto centrale della MTC è che tutti i problemi fisici sono il risultato di ostacoli nello scorrimento del Qi e che ripristinare questa circolazione alterata serve in primis a ritrovare la salute dei diversi corpi che formano l’essere umano (corpo fisico e corpo energetico, ad esempio). La circolazione del Qi avviene in tutte le forme di vita e comprendere perché l’energia circoli lungo i meridiani in uno specifico ordine ci permette di approfondire i principi fondamentali su cui si basa la vita stessa. Lo sviluppo di un nuovo organismo ha inizio con la formazione di una membrana cellulare che separa il suo ambiente interno da quello esterno. La funzione di scambio di energia vitale attraverso un confine per portare vita alla cellula è compito dei meridiani di Polmone e Intestino Crasso, i primi ad “accendersi” quando una nuova vita nasce.
I meridiani di Stomaco, Milza e Pancreas, che nella circolazione del Qi vengono riempiti subito dopo, hanno un ruolo fondamentale nel tenere in vita l’organismo
attraverso la digestione e l’assimilazione del cibo preso dall’ambiente esterno. Nel momento in cui un organismo forma un confine tra sé e il mondo esterno, deve
formare anche un centro in sé stesso: ecco che subentra il meridiano del Cuore, che proprio dalla sua posizione centrale controlla tutto l’organismo. Sotto il controllo dell’Imperatore, come in MTC viene chiamato il Cuore, e della sua funzione integrativa centrale, il cibo digerito viene convertito in sostanze utilizzabili dal corpo. Seguono nel flusso del Qi i meridiani di Rene e Vescica che facilitano l’ulteriore affinamento delle sostanze per trasformarle nelle componenti vitali necessarie ai vari sistemi di organi.
Vengono poi Maestro del Cuore e Triplice Riscaldatore che hanno il compito di trasmettere la volontà del cuore, trasportando le sostanze elaborate in tutte le parti
del corpo per nutrirlo e proteggerlo. Infine, Fegato e Vescicola Biliare (cistifellea) sono gli ultimi meridiani in cui scorre il Qi, essi immagazzinano le sostanze e le rilasciano dove è necessario per soddisfare le richieste fisiologiche. Un ciclo della circolazione dell’energia attraverso i meridiani è completato quando l’energia del Fegato ritorna al meridiano del Polmone.
Questo è ciò che succede nella creazione di una vita, ma la stessa ciclicità si può riscontrare nello scorrere della routine quotidiana: a partire dal risveglio ad arrivare alla fine della giornata, la sequenza di scorrimento del Qi e le funzioni dei meridiani sono le stesse raccontate sopra. Dunque è come se la giornata rappresentasse ogni volta un ciclo di vita, dal risveglio, la nascita, al riposo, la morte apparente. Ogni mattina, l’essere vivente si prepara al risveglio e al primo respiro cosciente della giornata (energia del Polmone con funzione di scambio) e si svuota dalle scorie attraverso la funzione del meridiano di Intestino Crasso che è primariamente quella dell’eliminazione dei rifiuti. Assumendo il primo pasto della giornata introduce cibo e attiva il meccanismo di digestione: i meridiani di Stomaco, Milza e Pancreas si occupano della digestione a tutti i livelli (fisico, mentale, emotivo). Il nucleo della giornata è accompagnato dall’energia del meridiano del Cuore e dell’Intestino Tenue che rispettivamente si occupano di integrare gli stimoli provenienti dall’esterno offrendo risposte appropriate alla situazione, e di convertire il cibo introdotto sotto forma di energia utilizzabile per la vita. Dopo il pasto è necessario un tempo per regolare gli elementi che costituiscono i fluidi del corpo: essi trasporteranno le sostanze essenziali a tutte le parti dell’organismo. La funzione del meridiano del rene viene sostenuta e accompagnata dal meridiano della Vescica, responsabile del funzionamento del sistema nervoso autonomo e del sistema endocrino. Una volta raffinati cibo e sostanze fluide, nel corpo entrano in gioco due meridiani particolari: Maestro del Cuore e Triplice Riscaldatore hanno il compito di far circolare il Qi nutritivo e protettivo nelle zone centrali e periferiche.
Infine, per espletare tutte le sue funzioni, ciò che è stato raffinato viene smistato e preparato per la distribuzione, per concludere il ciclo nella quiete e nel riposo
rigeneratore della fine giornata, fase governata dall’energia del Fegato e della Cistifellea. Questi ultimi meridiani determinano la distribuzione dell’energia vitale nel corpo e dopo aver espletato la loro funzione lasciano spazio, nuovamente, ai meridiani di Polmone e Intestino Crasso, che sostengono il risveglio mattutino, che sarà quindi influenzato dalla qualità e dall’armonia del flusso di Qi nei meridiani precedenti. Dunque quando il Qi per qualche motivo viene bloccato in una zona, tutto il flusso del Qi attraverso il corpo ne risente. I dolori, le malattie, i disagi sorgono quando tale ostruzione del Qi raggiunge un certo ordine di grandezza.
Ci sono molti modi per assicurare l’armonico e corretto flusso del Qi nei meridiani, uno di questi è lo Stretching dei Meridiani Energetici ideato da Shizuto Masunaga. Attraverso il preciso posizionamento del corpo fisico accompagnato da una respirazione lenta, consapevole e profonda è possibile agire su questi canali e riarmonizzare blocchi e stasi che interrompono il corretto scorrere del Qi nel corpo. Fluire da una posizione del corpo fisico all’altra, con l’intenzione di far fluire il Qi e dunque l’energia vitale all’interno del corpo, è una magia che, sperimentando questi esercizi, diventa realtà. Le sensazioni e le percezioni sottili che si provano conclusa questa pratica non hanno bisogno di parole per essere descritte, scorrono anche loro profondamente all’interno dei tessuti.
L’articolo è stato redatto da Denise Baiocco, professionista di Vialibera. Il denominatore comune dello staff di Vialibera è la formazione universitaria seguita
da percorsi di specializzazione nei differenti settori. Il continuo e costante aggiornamento crea una rete di figure complete e all’avanguardia per la presa in
carico della persona in modo totale. Per approfondimenti potete rivolgervi allo staff di Vialibera ai seguenti contatti: sui social: vialibera_cuneo - indirizzo Via
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Redazione
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