L’arte di allevare oche... a due passi da casa
Ritorna l'appuntamento periodico con la nostra rubrica "Agricoltura"Forse non tutti sanno che allevare oche, per arte e per passione, è un lavoro di pochi, pochissimi. Forse non tutti sanno che, tra i pochissimi a farlo, è Edoardo Bresciano dell’Azienda Agricola Cascina Peschiera di Savigliano, gli unici in tutta la regione. E decisamente in pochi sanno come funziona, io in primis. Ho quindi deciso di porre qualche domanda a Irma Bresciano, figlia di Edoardo, la quale non vive l’attività di allevatrice come lavoro principale, ma che appena possibile aiuta il padre nelle regolari attività aziendali. Con entusiasmo ha risposto a qualche mia curiosità su questo lavoro così speciale.
Oggi l’azienda Bresciano conta circa 1500 maschi di oca in due cicli, il primo da aprile per i successivi sei mesi, il secondo ciclo segue il primo con una scalarità di 3 mesi circa. Incuriosita, ho chiesto il perché di un lavoro per circa 6/9 mesi l’anno e la spiegazione non ha tardato ad arrivare: “L’oca è un animale piuttosto resistente che però non ama vivere all’interno di un magazzino, - spiega Irma - per cui viene lasciata libera di muoversi all’aria aperta nei mesi meno freddi. Se si ammalasse infatti non esisterebbero antibiotici specifici, potremmo somministrare solo qualche vitamina”. A queste difficoltà si aggiungono inevitabilmente antagonisti naturali quali volpi e faine.
Proseguendo nell’interessante conversazione ho appreso che le oche vengono acquistate prevalentemente dalla Polonia e dalla Francia, in passato anche dall’Italia ma l’aviaria in certi anni ne ha limitato la disponibilità. Ho inoltre appreso che è un mercato molto difficile in quanto tutta la produzione, dai paté, ai salumi,
passando per ragù e petto affumicato, sfocia ad una vendita concentrata per lo più nel periodo Natalizio. Un processo più che controllato quello della famiglia Bresciano che porta avanti questa attività come una vera e propria tradizione.
Ho infine chiesto ad Irma quali fossero i principali canali di vendita: tutto l’anno è operativo il loro web shopping www.cascinapeschiera.it. In aggiunta ho ricevuto un invito a visitare la Fiera del Marrone di Cuneo in cui saranno espositori e dove sarò felice di provare il loro famoso prosciutto d’oca con oltre 60 giorni di stagionatura.
Concludo con una riflessione personale. È un peccato che non ci siano, al momento, consorzi a tutela di questi prodotti così speciali. Ma è un vero motivo di orgoglio per il territorio Cuneese vantare di una produzione così esclusiva e peculiare. Un fiore all’occhiello del Saviglianese. Infine, complimenti a Irma e a tutte quelle piccole aziende del territorio che portano avanti, con orgoglio, una tradizione di famiglia e che rende il territorio Cuneese ancora più speciale.
Giulia Pistani, Alphagrow - Via Torino, 43/45 Saluzzo (CN) - [email protected]
CUNEO agricoltura